Benzina, prezzi alle stelle: controlli della Procura

Disposti accertamenti sul caro-carburanti dopo l’esposto presentato dal Codacons. "Verificare se possano configurarsi ipotesi di reato"

La Procura di Perugia ha disposto "accertamenti preliminari" sui vertiginosi aumenti dei prezzi dei carburanti al dettaglio. A darne notizia il procuratore Raffaele Cantone. Le indagini conoscitive rispondono al Codacons. L’associazione dei consumatori, infatti, si è rivolta a 104 Procure italiane, tra cui quella di Perugia appunto, presentando un esposto "avente a oggetto – sottolinea Cantone – gli aumenti dei prezzi dei carburanti al dettaglio, ritenuti dall’esponente ingiustificati e frutto di ’manovre speculative". Da qui la decisione degli uffici giudiziari di disporre accertamenti, con riferimento al territorio di competenza della Procura di Perugia, delegati al Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di via Palermo.

L’obiettivo, spiega ancora il procuratore Cantone, è quello di "accertare quanto rappresentato dall’associazione e conseguentemente verificare se nei fatti denunciati possano configurarsi specifiche ipotesi di reato". Il Codacons aveva chiesto alle 104 Procure presso le quali è stato depositato l’esposto (presentato anche all’Antitrust, l’Autorità garante della concorrenza) di "accertare eventuali speculazioni e illeciti, alla luce delle possibili fattispecie di reato di truffa aggravata, aggiotaggio e manovre speculative su merci".

"In questi giorni – sottolineava l’associazione dei consumatori – i listini dei carburanti venduti presso i distributori sono letteralmente fuori controllo, con la benzina che in modalità self viaggia verso i 2,3 euro al litro e costa in media il 39,3% in più rispetto alllo stesso periodo del 2021, mentre il gasolio sale addirittura del +51,3%. Aumenti la cui entità – spiega ancora il Codacons – non appare giustificata né dalle attuali quotazioni del petrolio, né da riduzioni delle forniture sul territorio legate alla guerra in Ucraina, senza contare che benzina e gasolio venduti oggi presso i distributori sono stati acquistati mesi fa, a prezzi sensibilmente inferior".

A seguito di tutte queste considerazioni, dando risposta alle numerose segnalazioni ricevute dai cittadini e provenienti da pi parti dìItalia, il Codacons ha deciso di muoversi e di chiedere l’intervento delle Procure e dell’Antitrust. Da Perugia è arrivata immediata la risposta: la Guardia di Finanza avvierà accertamenti sulla base dei quali la Procura deciderà come procedere.

AnnA