Prorogato fino a marzo 2023 il bonus sociale destinato alle famiglie in condizioni di disagio economico. Consiste in uno sconto automatico sulle bollette di luce e gas. Per il momento, non sarà applicato il quoziente familiare come criterio per individuare gli aventi diritto, ma resterà l'Isee, che, secondo quanto previsto dalla manovra di bilancio, dal 2023 sale dalla soglia massima attuale di 12mila a 15mila euro. Si amplia quindi la platea dei beneficiari del bonus. Per le famiglie con quattro o più figli, la soglia Isee resta a 20mila euro. Ecco in dettaglio le novità e a quanto ammonta lo sconto spettante sulle bollette.
Bollette e sconto su luce e gas: cosa sappiamo di certo. Le novità e le date
Manovra, taglio dell'Iva su pannolini e assorbenti: ecco quanto risparmiano le famiglie
Niente più obbligo di accettare i pagamenti col bancomat sotto i 30 euro
A chi spetta Come nel 2022, per ottenere il bonus occorre avere un contratto di fornitura di gas e luce ad uso domestico (anche condominiale). Il contratto deve essere attivo o sospeso per morosità. La novità prevista dalla manovra di bilancio è la nuova soglia Isee entro la quale deve rientrare la famiglia per ottenere l'agevolazione: se fino al 31 dicembre 2022 l'Isee dovrà essere al massimo di 12mila euro, dal 1 gennaio 2023 si sale a 15mila euro, così da ampliare la platea degli aventi diritto.
Manovra 2023: chi vince e chi perde. Le simulazioni con il nuovo regime fiscale
Quanto vale il bonus Arera, l'Autorità dell'energia, non ha ancora definito il valore del bonus per il primo trimestre 2023. Per il trimestre che va da ottobre a dicembre 2022, il bonus sociale elettrico consiste in uno sconto mensile da 86 a 123 euro, secondo il numero di componenti del nucleo familiare. Quello del gas, invece, varia secondo i componenti, ma anche secondo la zona climatica in cui si risiede. La forbice oscilla da un minimo di 277 euro a trimestre per le zone più calde, la A e la B, e per le famiglie meno numerose, ai 2.058 euro a trimestre per la zona più fredda, la E, e per i nuclei più numerosi. Anche per l'ultimo trimestre 2022, in considerazione dell'andamento dei prezzi di mercato e della loro volatilità, l'Autorità ha ritenuto opportuno non applicare l'adeguamento annuale dei bonus sociali da riconoscere nel 2022. L'impatto degli aumenti della spesa per la fornitura previsti per il trimestre sui clienti domestici svantaggiati verrà ammortizzato dal riconoscimento di un bonus straordinario, la cosiddetta componente compensativa integrativa, aggiuntivo a quello ordinario, “che consentirà agli aventi diritto – si legge sul sito di Arera - di compensare in misura significativa gli effetti degli aumenti, anche grazie al contenimento dell'aumento nel settore elettrico reso possibile dall'intervento straordinario deciso dall'Autorità”.
Come ottenere il bonus Per ottenere lo sconto su gas e luce, anche nel 2023 è sufficiente compilare la Dsu, la dichiarazione sostitutiva unica, che serve per il rilascio dell'Isee. Si può fare tramite Caf o anche direttamente dal portale dell'Inps. Se si hanno i requisiti, si riceverà direttamente lo sconto sulla bolletta.