Una bambina in dad
Roma, 12 gennaio 2022 - Figli under 14 positivi, in quarantena o dad? I genitori che lavorano possono usufruire fino al 31 marzo 2022, data in cui scade lo stato di emergenza, del congedo parentale Covid. La retribuzione sarà corriposta al 50%. Ecco come funziona e come fare domanda.
Chi ne può usufruire
Possono ricorrere al congedo parentale Sars CoV-2 i genitori lavoratori dipendenti o iscritti in via esclusiva alla gestione separata o gliautonomi iscritti all’Inps per la cura dei figli conviventi minori di anni 14 affetti da Covid, in quarantena da contatto o che sono costretti alla Dad. Non ci sono limiti di età, invece, se il minore ha disabilità grave accertata.
L'indennità
Nel periodo di congedo parentale i genitori percepiranno il 50% della retribuzione o del reddito, a seconda della categoria lavorativa di appartenenza del genitore richiedente, e saranno coperti da contribuzione figurativa. Per chi ha figli tra i 14 e i 16 anni è possibile richiedere il congedo, ma non sarà corriposta alcuna retribuzione né contributi figurativi. In quest'ultimo caso la domanda deve essere fatta non all'Inps, ma direttamente al datore di lavoro.
Come presentare domanda
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite il portale web dell’Istituto www.inps.it, nell’ambito dei servizi “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”. Sono necessarie le credenziali Spid di almeno secondo livello o della Carta di identità elettronica (Cie) o della Carta nazionale dei servizi (Cns). La domanda può essere presentata anche tramite il Contact center Inps al numero verde 803-164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06-164164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori) o tramite il servizio gratuito degli istituti di patronato. E' già possibile presentare domanda per i lavoratori dipendenti, mentre saranno comunicate a breve le modalità per la presentazione delle domande per genitori lavoratori autonomi iscritti all’Inps e per quelli iscritti alla gestione separata. I giorni di congedo possono essere richiesti da uno solo dei genitori, alternativamente all'altro (salvo il caso in cui i genitori abbiano altri figli minori, avuti da altri soggetti, che non stiano fruendo delle stesse misure).