Covid Campania 7 gennaio, 9.739 casi e 19 morti. De Luca: "Mercato nero di antivirali"

Il governatore De Luca minaccia di rivolgersi "alla magistratura perché siamo di fonte ad abusi: il Governo deve a distribuire i farmaci in base alla popolazione”

Napoli, 7 gennaio 2022 – Sfiora il 17% il tasso di contagio in Campania, dove nelle ultime 24 ore si registrano 9.739 nuovi casi di Covid, a fronte di 57.570 test analizzati. La percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi analizzati è pari al 16,91%. Sale così a 141.798 il totale dei campani attualmente contagiati, al netto dei 3.016 guariti nelle ultime ore.

Nel bollettino diffuso oggi dall'unità di crisi della Regione Campania, sono inseriti 19 nuovi decessi, 12 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 7 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Raggiunta la quota dei mille ricoverati per Covid tra terapie intensive e degenza: sono 70 i pazienti gravi curati nei reparti di terapia intensiva (3 in meno rispetto a ieri) e 929 i malati che si trovano in area medica, 61 in più rispetto al dato diffuso ieri, per un totale di 999 ricoverati.

Il numero di posti letto di terapia intensiva occupati è quindi pari al 9,97% del nuovo numero totale di posti letto disponibili su base regionale, che salgono a 702. La percentuale di occupazione pari dei reparti di area medica è invece del 29,3%. Sono più di 108mila i contagi registrati in un solo giorno in Italia: situazione più tranquilla rispetto al record di 200mila positivi di ieri

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Green pass: 170mila over 50 senza vaccino

“Sono 170mila gli ultra 50enni non vaccinati in Campania, gente che dovremo vaccinare a cominciare da domani. Lascio immaginare quale valanga di problemi avremo davanti nelle prossime 3 o 4 settimane”. È un quadro difficile quello descritto oggi dal governatore Vincenzo De Luca, preoccupato per il continuo innalzamento dei contagi in tutta la regione: ieri erano più di 16.500 i nuovi casi, per un totale di oltre 135mila positivi. La zona più colpita è l’Irpinia, con nove Comuni sotto i riflettori dell’Unità di crisi.

De Luca: “Mercato nero dei farmaci antivirali”

Il governato invita il Governo a distribuire nelle regioni un numeri di dosi calibratoi sulla densità abitativa. “Dopo il mercato nero dei vaccini, la Campania come abbiamo sempre denunciato ha ricevuto meno vaccini di tutte le regioni, ora c'è il mercato dei farmaci antivirali”, denuncia il governatore De Luca. “È vergognoso quello che si sta facendo per i farmaci anti virali. La Campania ha ricevuto 480 colli, l'Emilia Romagna 840, il Lazio 1.680 colli: se continua così, ci rivolgiamo alla magistratura penale perché siamo di fonte ad abusi. Si segue un algoritmo dell'Aifa, dicono. Invito il commissario, il ministero della Salute e il Governo a distribuire i farmaci in proporzione alla popolazione”.

Scuole chiuse fino a febbraio

Elementari e medie campane rimarranno chiuse per tutto gennaio, così ha deciso De Luca. “Credo sia irresponsabile aprire le scuole il 10 gennaio. Non apriremo scuole medie ed elementari. In queste ore stanno lavorando le nostre strutture sanitarie. A breve ci sarà l’unità di crisi che prenderà atto di questa situazione in maniera responsabile. Andremo alla proroga dell'apertura dell'anno scolastico a fine gennaio", annuncia De Luca. Il governatore aveva ricevuto una sollecitazione anche dall'Anci Campania su questo punto e molti sindaci della regione hanno già emanato ordinanze per posticipare la ripresa delle lezioni in presenza, disponendo anche screening di massa per personale e studenti.