Contagi Covid, la crescita è nelle province: in Lombardia da 628 casi a 2.990 in 30 giorni

I casi di Brescia, Monza, Como, Pavia, Mantova, Lodi, Lecco e Cremona

I nuovi contagi

I nuovi contagi

Milano - Il confronto è rapido e dimostra come, a fronte dell’accelerazione delle terze dosi (e del flop dell’ennesimo sabato di protesta no-vax in piazza a Milano) la Lombardia misura comunque nell’ultimo mese una significativa crescita dei contagi. Il 3 di novembre si contavano 682 nuovi contagi in un solo giorno con un tasso di positività sui tamponi dello 0,4%. Dato che già segnava un leggero rialzo rispetto alle settimane precedenti. Trenta giorni dopo, i nuovi positivi diventano quattro volte tanto. A fronte di 124.960 tamponi effettuati il 2 dicembre, infatti, i casi di contagio erano 2.990 pari al 2,2% di positivi sul totale dei tamponi effettuati. In terapia intensiva c’erano a inizio novembre 49 persone e 317 pazienti (+24) erano segnalati il 3 dello scorso mese nei reparti.

Trenta giorni dopo, il panorama è cambiato: la rianimazione a ierio spita ora 121 pazienti (+7 in 24 ore), i ricoverati non in terapia intensiva sono 1.045 (+19 in 24 ore, come i decessi). I nuovi decessi sono 10. Per quanto riguarda le province, il confronto rappresenta plasticamente l’aumento dei contagi. A Milano si partiva da 236 e un mese dopo si è a quota 1.016. Brescia passa da 90 a 317, Monza e Brianza sale da 81 a 307 nuovi casi, a Vareseda 62 a 331, a Como da 27 si moltiplicano i contagi fino a quota 207. Segue una strada simile Pavia che passa da 43 a 165, con Mantova, che sale da 29 a 119, Cremona (da 22 a 115) . Poi Lodi (da 10 a 53), Bergamo (da 28 a 132) e Lecco che cresce da 17 a 77 contagiati.