Contagi Covid, Nardella: ''Temo che il sistema di tracciamento non regga"

Nardella: “Abbiamo la fortuna della coincidenza col periodo festivo, ma dobbiamo capire cosa succederà dopo”

Il sindaco di Firenze Dario Nardella

Il sindaco di Firenze Dario Nardella

Firenze, 28 dicembre 2021- «Le quarantene si devono appoggiare al tracciamento. Io sono preoccupato che il sistema del tracciamento non regga più il ritmo dell'aumento dei contagi, dobbiamo governare il processo con grande attenzione». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, in collegamento con la trasmissione 'Omnibus' su La7.

«C'è poi il tema delle mascherine Fpp2 - ha aggiunto -. C'è una domanda impressionante di questi dispositivi di protezione e non se ne trovano: alcuni cittadini mi hanno segnalato un aumento di prezzi, ci vuole una regia su questi aspetti perché questi obblighi ricadono sui cittadini, anche dal punto di vista economico». 

Abbiamo 4.453 positivi in Toscana, siamo in una curva di crescita esponenziale. Di questi 760 nella città di Firenze, con un rapporto positivi sui tamponi» di 44,6% sulle prime diagnosi «che è quasi uno su due. Con questi dati rischiamo di mettere migliaia di persone in quarantena, prima di tutto per contatti stretti, e questo incide molto sui ritmi lavorativi», ha anche detto il sindaco Nardella sempre in collegamento con la trasmissione 'Omnibus' su La7. «Abbiamo - ha aggiunto - la fortuna della coincidenza col periodo festivo, ma dobbiamo già da ora capire cosa succederà dopo la pausa festiva. Le quarantene hanno un impatto molto forte sui modelli lavorativi e produttivi, sul funzionamento delle nostre città. Noi in Comune abbiamo ripreso in modo massiccio lo smart working».