Perugia, 20 agosto 2021 - Meglio tardi che mai. Prima di tutto per una questione di sicurezza, ma probabilmente anche per non rimanere senza lavoro. Per questo due appartenenti al personale sanitario dell'Usl Umbria 1, che si sono visti recapitare le lettere di sospensione dall'azienda per non avere adempiuto all'obbligo, hanno prontamente chiesto di poter essere vaccinati per il Covid.
Dieci le missive di sospensione dall'incarico già inviate soprattutto al personale 'di comparto', quindi non ai medici. Mentre per altri 40 dipendenti della Usl 1 umbra è stata accertata l'inadempienza all'obbligo vaccinale e se, nei prossimi giorni, non sarà trovata per loro una diversa collocazione (che non metta a rischio in primis gli utenti ma anche il resto del personale) anche per loro scatterà lo stop temporaneo.