Da Kahn a Plutnik: ecco la Maremma dei russi

Molti i magnati di Mosca che hanno scelto la nostra provincia per affari o piacere. La maggiore concentrazione a Castiglione

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Trtosenko, Khan, Rotenberg, ma anche Tuvykin e il più noto Nikita Mikhalokov, attore e regista vincitore anche di un premio Oscar per il miglior film straniero nel 1995. Sono i nomi degli uomini russi d’affari più conosciuti – o più potenti, fate voi – che amano la Maremma e che in essa hanno basato i loro affari italiani o anche soltanto la loro residenza estiva. Solo che in quest’ultimo caso non si tratta di una ’semplice’ villetta vista mare. Quello dei Rotenberg è il nome di una dinastia di oligarchi russi, amici intimi di Putin, che in località Olmo, nel territorio del Comune di Monte Argentario, hanno acquistato una tenuta di svariate centinaia di ettari utilizzata come una specie di ’colonia’ per amici e parenti.

"Non li ho mai conosciuti personalmente – commenta Francesco Borghini, sindaco di Monte Argentario – Da quel che so si vedono poco in giro quando sono qui. Sono piuttosto riservati". Riservatezza che contraddistingue anche quella che può essere una vera e propria comunità russa stabilitasti nelle zona più in di Castiglione della Pescai, vale a dire Roccamare e Punta Ala. Non si tratta di oligarchi veri e propri, ma di famiglie (una trentina in tutto) sicuramente molto benestanti che hanno scelto Castiglione come loro seconda casa. E in alcuni casi non solo per il periodo estivo. La moglie di un magnate russo molto in vista, Plutnik, vive con i suoi tre figli a Castiglione circa 8 o 9 mesi all’anno. Tant’è che i ragazzi frequentano le scuole maremmane. "Persone squisite e ben integrate" le definisce il sindaco Elena Nappi, che aggiunge: "Sono molto umili e discrete; cittadini normalissimi che non ostentano ricchezza e che tengono molto al nostro territorio tanto da essere sempre pronti ad aiutare le associazioni del paese per mettere a posto ciò che si è rotto o per fare ciò che è necessario". Di Trotnsenko si è detto più volte: ha la maggior parte delle quote della Seam, società che gestisce l’aeroporto civile di Grosseto. Ma anche lui si vede poco. Tuvykin e Mikhalokov, invece, sono più in vista perché insieme gestiscono ’Tenuta Dodici’ a Poggio ’La Madonna’ nel Comune di Gavorrano. La presenza russa in Maremma è fatta anche di cittadini russi che preferiscono arrivare all’Argentario con i loro panfili. Artemare Club ne custodisce gelosamente la memoria: dall’Eclipse di Abramovich, a ’Dilbar’ di Usamnov; al ’Sailing Yacht A’ di Melnichenko.