Vaccini Covid Lombardia, almeno una dose per il 75%

Ciclo completo per il 58% dei cittadini. Aumenta il tasso di positività, allarme varianti

Vaccini anticovid

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I dati, con l’aumento del tasso di positività in Lombardia, non consentono di stare tranquilli. Ma la campagna vaccinale sta procedendo a passi spediti, con l’obiettivo di scongiurare una nuova ondata a settembre con la riapertura delle scuole e delle attività produttive. Con 6.737.088 vaccinati con la prima dose, la Lombardia ha già raggiunto il 75% della popolazione vaccinabile. Secondo gli ultimi dati della Regione, le somministrazioni totali hanno raggiunto quota 11.553.628. I vaccinati completi sono 5.264.734, il 58% della popolazione. Sabato le somministrazioni sono state 95.696 con il 97,98% sul “consegnato” nell’ambito del piano. "L’adozione del decreto relativo all’obbligo del Green pass a partire dai 12 anni – ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti – sta producendo nei cittadini un forte impulso alla vaccinazione con un rilevante incremento delle prenotazioni. In questo contesto mutato, si è ritenuto necessario prevedere una rimodulazione dell’offerta vaccinale". Dal al 29 luglio al 14 agosto, anche in considerazione delle consegne di dosi della struttura coordinata dal generale Figliuolo, "è previsto un rafforzamento dell’offerta vaccinale per rispondere alla domanda dei cittadini. L’Unità di crisi, sulla base del monitoraggio della domanda nelle prime settimane di agosto, potrà prevedere una rimodulazione dell’offerta vaccinale per prime dosi anche per il periodo successivo".

Si cerca quindi di accelerare, di procedere a passi spediti nella corsa contro il tempo, rivolgendo gli appelli anche ai più giovani. I dati, infatti, non consentono di dormire sonni tranquilli, soprattutto di fronte all’incognita delle varianti. Con 28.092 tamponi eseguiti nell’arco di 24 ore, sono 461 i nuovi casi positivi al coronavirus registrati in Lombardia. Il tasso di positività è in crescita all’1.6%, rispetto all’1.4% della precedente rilevazione. C’è un paziente in più ricoverato in terapia intensiva (in totale sono 27), mentre calano i ricoverati negli altri reparti: tre dimessi in 24 ore, mentre altri 150 restano in ospedale. Un nuovo decesso fa salire l’impressionante bilancio delle persone morte da quando è scoppiata la pandemia a 33.816, solo in Lombardia. Per quanto riguarda le province, sono 128 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, 61 a Monza-Brianza, 37 a Bergamo, 36 a Brescia, 34 a Como, 30 a Cremona, 26 a Mantova, 22 a Varese, 17 a Pavia, 16 a Lodi, 9 a Lecco e 5 a Sondrio.

In questo scenario preoccupa, soprattutto, l’effetto delle varianti. Nel mese di giugno la variante Alpha in Lombardia aveva registrato una incidenza del 64% sul totale e la Delta solo dell’11%. In luglio, invece, Delta 59%, Alpha 14%. L’85% dei nuovi positivi non risulta vaccinato, mentre il 9% ha ricevuto una sola dose e solo il 6% ha concluso il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità il ciclo vaccinale completo, protegge al 94% dal ricovero in ospedale, al 97% dal ricovero in terapia intensiva e al 96% da un esito fatale della malattia. Per questo si moltiplicano gli appelli a partecipare in massa alla campagna vaccinale. Un effetto Green pass che in Lombardia, sabato teatro come altre regioni d’Italia delle manifestazioni dei “no vax“, si è tradotto in una crescita delle prenotazioni, soprattutto da parte dei più giovani.