Gas, inaugurato il gasdotto Grecia-Bulgaria. Von der Leyen: "Nuova era per Ue"

Con una capacità di 3 miliardi di metri cubi, potrà soddisfare il fabbisogno bulgaro. La presidente della Commissione: sull'energia "serve risposta comune"

Sofia, 1 ottobre 2022 - Il nuovo gasdotto Grecia-Bulgaria "è un punto di svolta per la Bulgaria e per la sicurezza energetica dell'Europa. E significa libertà dalla dipendenza sul gas russo" per Sofia. "Oggi inizia una nuova era per la Bulgaria e per l'Europa sudorientale". Queste sono le parole di Ursula von der Leyen, durante la cerimonia di inaugurazione che si è tenuta oggi, durante la quale erano presenti anche il primo ministro bulgaro Kiril Petkov, il ministro dell'energia Alexander Nikolov e il suo omologo greco Kostas Skrekas.

La presidente della Commissione europea ha tenuto un discorso sull'importanza di questo nuovo passo, soprattutto alla luce dei recenti attacchi a Nord Stream 1 e 2. "Il progetto di un interconnettore gas tra Bulgaria e Grecia è sul tavolo da oltre dieci anni", ha detto von der Leyen. "È stato lanciato nel 2009, in un momento in realtà, quando la Bulgaria era stata duramente colpita dalla decisione di Gazprom di fermare i flussi di gas attraverso l'Ucraina. Ci è voluta molta determinazione per raggiungere l'obiettivo e oggi vorrei ringraziare i successivi governi bulgaro e greco per averlo realizzato".

 Kostas Skrekas, Ursula von der Leyen, Rumen Radev (Epa)
Kostas Skrekas, Ursula von der Leyen, Rumen Radev (Epa)

"La nostra Unione ha sostenuto il progetto sin dal primo giorno, sia finanziariamente che politicamente, con un contributo complessivo di 250 milioni di euro", ha aggiunto. "Oggi inizia una nuova era per la Bulgaria e per l'Europa sudorientale. La Bulgaria riceveva l'80% del gas dalla Russia. Questo prima che Putin decidesse di lanciare una guerra energetica contro l'Europa. Questo gasdotto è un punto di svolta per la Bulgaria e per la sicurezza energetica dell'Europa. E significa libertà dalla dipendenza dal gas russo. L'interconnessione potrebbe infatti coprire l'intero consumo di gas della Bulgaria. E questa è una grande notizia in tempi difficili", ha evidenziato la leader Ue. 

Ursula von der Leyen durante la cerimonia di inaugurazione del gasdotto (Epa)
Ursula von der Leyen durante la cerimonia di inaugurazione del gasdotto (Epa)

Dell'inaugurazione a Sofia, ne ha reso conto anche l'italiana Edison che ha confermato l'entrata in funzione del gasdotto, evidenziando che l'infrastruttura è stata sviluppata da Igi-Poseidon (joint venture 50% Edison 50% Depa) e Bulgarian Energy Holding (Beh). Il gasdotto ha una capacità di 3 miliardi di metri cubi e consentirà di soddisfare l'intero fabbisogno della Bulgaria attualmente coperto dalle forniture russe. L'infrastruttura, infatti, consentirà il trasporto in Bulgaria del gas giunto dall'Azerbaigian in Grecia. In una seconda fase, considerata l'evoluzione del mercato, la capacità potrà essere aumentata a circa 5 miliardi di metri cubi. La sua entrata in esercizio apre ai paesi del Sud Est europeo una "nuova rotta di approvvigionamento, strategica in termini di sicurezza e diversificazione, fornendo accesso a fonti alternative a quelle russe", spiega Edison in una nota. 

Von der Leyen, poi, ha anche aggiunto che sul tema energia, è importante per l'Europa rimanere unita. "Senza una risposta europea comune, rischiamo seriamente la frammentazione", ha detto. "Come in passato, dobbiamo preservare condizioni di parità ed evitare distorsioni del mercato unico. Quindi il compito che ci attende è chiaro. Dobbiamo fare di più per contenere l'aumento vertiginoso dei prezzi dell'energia che stanno indebolendo la nostra economia".

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