Milano, 13 settembre 2022 - Estate quasi terminata e autunno ormai alle porte. Arriveranno freddo, pioggia e la classica influenza di stagione. "Il momento è molto delicato. Ci aspettiamo una stagione influenzale ad alta intensità", ha detto Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute. "Quest'anno - ha spiegato- abbiamo tutte le condizioni per numeri alti perché saremo senza protezioni, come mascherine e distanziamento, ma con una popolazione ampiamente suscettibile perché il virus influenzale ha circolato poco nei due anni precedenti. Quindi è importante vaccinarsi".
Una "stagione impegnativa" anche secondo Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene presso l'Università Cattolica di Roma e consigliere del Ministro Speranza per l'emergenza Covid, che ha analizzato i dati che arrivano dall'altro emisfero, in Australia, dove il virus ha già iniziato a circolare. "Per questo, è importantissimo, in autunno, fare la vaccinazione contro l'influenza, oltre al richiamo contro il Covid", ha raccomandato l'esperto, a margine del convegno 'La gestione del paziente fragile nella nuova stagione vaccinale autunnale. "I due vaccini - ha aggiunto - possono esser co-somministrati, ovvero si possono somministrare le due dosi nella stessa sessione su braccia diverse, è importantissimo difendersi subito con i vaccini immediatamente disponibili. Questo è particolarmente importante per pazienti fragili per età, fragili per patologia o fragili per professione".
"Valore co-somministrazione Covid e influenza"
"Lo scorso anno tutti sono corsi a vaccinarsi contro il Covid e all'influenza non ha pensato nessuno", ha detto Rezza che spera vengano "tenute alte le protezioni contro entrambe". Da questo punto di vista, "la co-somministrazione dei due vaccini è un valore da prendere in considerazione, perché riduce le sedute vaccinali e favorisce sia il vaccinando che il sistema". Tuttavia, "non è l'unica strada, alcuni possono avere remore", ha aggiuntol'esperto, intervenendo a Roma al convegno "La gestione del paziente fragile nella nuova stagione vaccinale autunnale".
"Nuovo piano vaccinale"
Rezza ha inoltre parlato di "un nuovo piano vaccinale dell'influenza". "Mancano due giorni lavorativi. I miei collaboratori devono ristilare la versione definitiva. Le elezioni sono alle porte, il ministro della Salute sta per terminare il mandato e, prima di andare via, firmerà i vari piani che sono in dirittura d'arrivo, incluso quello per la prevenzione vaccinale e quello contro antibioticoresistenza", ha concluso Rezza.