Contagi, dall'Europa cartellino rosso scuro all'Emilia Romagna

Rischio alto come in Trentino Alto Adige e Friuli, il resto d'Italia è rosso tranne Sicilia e Sardegna

Il contagio in Ue

Il contagio in Ue

Che la situazione sia in peggioramento lo dimostra anche la mappa europea del rischio epidemiologicoo, i cui colori riflettono i dati dei contagi da covid delle ultime due settimane. Se giovedì scorso la cartina italiana vedeva in arancione  Sicilia, Sardegna e Valle d'Aosta, ora la regione montana torna rossa come quasi tutto il resto della penisola. Ma la novità è un'altra: si tinge di rosso scuro e questa volta senza errori e contestazioni l'Emilia Romagna che raggiunge nella fascia più alta di rischio il Trentino Alto Adige, entrambe le province autonome, e il Friuli Venezia Giulia.

A livello europeo migliora la situazione della Spagna con diverse aree in arancione mentre diminuiscono le zone verde con quelle con il più basso indice di contagi: restano l'Islanda e un minor numero di distretti norvegesi. Peggiora anche la situazione in Grecia quasi divisa a metà tra arancione e rosso. A parte le regioni italiane Emilia, Fruli e Trentino Alto Adige in rosso scuro rimane la costa azzurra francese al confine con l'Italia, il nord est del paese transalpino, Repubblica Ceca e Slovacchia, diversi territori di Ungheria, Slovenia, l'Estonia, oltre al Nord della Svezia,

Ma cosa vogliono dire i colori della mappa epidemiologica dell'Ecdc, il centro europeo per il controllo delle malattia?  Il rosso scuro significa più di 500 casi ogni 100mila abitanti, il rosso indica 50-150 casi ogni 100mila abitanti, con tasso di positività superioe al 4% o 150 casi al giorno ogni 100mila abitanti. Meno di 50 casi al giorno con tasso di positivà sopra il 4% oppure 25-150 casi al giorno ogni 100mila abitanti. Infine il verde: meno di 25 casi ogni 100mila abitanti e tasso inferiore al 4%.