Mascherina all'aperto e ansia sociale: "C'è chi non la toglierà"

L’uso della mascherina in pubblico può incrementare le situazioni di disagio in chi soffre d’ansia sociale: un disturbo sempre più diffuso nella popolazione, specialmente durante la pandemia

Foto: gemphotography / iStock

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Negli ultimi giorni si sta tornando a parlare delle mascherine all’aperto, che in Francia non sono più obbligatorie da settimana scorsa. Sulla stessa linea si è mosso l’Alto Adige, mentre nel tardo pomeriggio odierno il Comitato tecnico-scientifico si riunirà per dare indicazioni al governo su come procedere sotto questo aspetto.

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Da più di un anno, la comunità scientifica sta studiando incessantemente l’efficacia delle mascherine dal punto di vista del contenimento del contagio, ma finora non si era quasi mai interrogata sul loro impatto sulla salute mentale delle persone. Ad approfondire il tema è stato un gruppo di esperti del Dipartimento di Psicologica dell’University of Waterloo, secondo cui l’uso della mascherina peggiorerebbe le condizioni di chi soffre del disturbo d’ansia sociale.

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Perché le mascherine potrebbero causare il disturbo d’ansia sociale

Gli esperti si sono focalizzati, esaminando la letteratura accademica esistente, sui fattori che contribuiscono a incrementare l’ansia sociale, o fobia sociale, una condizione di disagio che un soggetto percepisce nel momento in cui (magari per paura di essere giudicato o umiliato) è a contatto con altre persone. A quel punto, gli analisti hanno ipotizzato quale fosse il ruolo delle mascherine all’interno delle situazioni che complicano la vita di chi soffre di quel disturbo. Sul paper della ricerca si legge che le persone con fobia sociale hanno maggiori difficoltà a interpretare nella maniera corretta una serie di segnali comunicativi (come le espressioni facciali) che avvengono durante un’interazione sociale. Questo problema viene fortemente amplificato dalle mascherine, a causa delle quali certi individui si sentono ancora più incompresi e imbarazzati.

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Siamo tutti a rischio

Dallo studio è anche emerso che le mascherine potrebbero diventare uno strumento di “auto-occultamento” per i soggetti che soffrono d’ansia sociale. Questi individui, spesso, hanno il desiderio di essere ignorati e di passare inosservati: ecco perché potrebbero fare fatica ad abbandonare definitivamente le mascherine. Inoltre, chi ha il disturbo dell’ansia sociale potrebbe sentirsi peggio del solito nei periodi in cui le norme anti-contagio (come appunto l’uso della mascherina) continuano a subire piccole o grandi modifiche. Si tratta di una situazione di instabilità che contribuisce a peggiorare la salute mentale, anche di chi prima della pandemia non ha mai avuto problemi sotto questo punto di vista. "Molte persone che, prima della pandemia, non hanno mai lottato con l'ansia sociale, potrebbero sentirsi più ansiose del solito, specialmente all'interno di contesti in cui ci si rende conto che le loro abilità sociali sono arrugginite”, ha spiegato David Moscovitch, uno degli autori dello studio.