Nuova ondata, ieri 588 contagiati Quarta dose per i fragili a ritmi lenti

La variante Omicron 2 genera un balzo dei casi positivi. Oltre 4mila persone in isolamento in provincia

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Con il rialzo dei casi e la curva del contagio di nuovo rivolta verso l’alto, torna l’attenzione sulla quarta dose vaccinale, che può mettere in salvo chi più rischia nell’incontrare il virus: i super-fragili. Perché le rilevazioni condotte fin qui dicono che il vaccino protegge dallo sviluppo di forme gravi della malattia ma anche che la risposta anticorpale diminuisce col passare del tempo, allontanandosi dalla vaccinazione. La quarta dose oggi è proposta, su base volontaria, ai pazienti immunodepressi, dagli specialisti che li hanno in cura: un’opportunità in questo momento da cogliere al volo, di fronte alla nuova ondata di contagi evidente anche nel nostro territorio.

Ad oggi i potenziali super-fragili seguiti dall’Asl Sud Est, nella provincia di Siena, sono circa 1.800 e dal 1° marzo – quando è scattata in Toscana questa ulteriore fase vaccinale - l’Asl ha contattato e vaccinato 310 assistiti. Grande lavoro sta facendo l’Azienda ospedaliero universitaria Senese che ha in cura 1.250 pazienti fragili: la Vax Unit delle Scotte, diretta dalla dottoressa Maria Teresa Bianco, in queste due settimane ha vaccinato con dose aggiuntiva 301 persone, che rientrano nella categoria da proteggere in via prioritaria. Dunque poco più di 600 super-fragili hanno ricevuto la quarta dose, su un totale di 3mila persone in questa situazione, pari a circa il 20 per cento.

Dopo gli oltre 700 casi di martedì, anche ieri il report dell’Asl ha registrato un numero considerevole di nuovi positivi nella provincia, 588; sono stati 1.808 in tutta la Toscana Sud; in contemporanea sono invece 272 le persone guarite dal Covid. La platea dunque si allarga e il virus si replica: sono stati 3.278 i tamponi effettuati nelle ultime ventiquattrore, segno di una malattia che continua a manifestarsi e a preoccupare. Dei 588 ultimi contagiati 129 sono minorenni e 81 anziani, di cui 33 ultraottantenni.

Ben 152 casi sono a Siena, uno su tre; allarme anche sull’Amiata, dove, da un giorno all’altro, spuntano 51 nuovi positivi a Piancastagnaio e 40 ad Abbadia San Salvatore; 35 casi anche a Colle val d’Elsa e 31 a Monteriggioni. La malattia abbatte di nuovo il muro dei 4mila in isolamento, con 4.213 persone al momento positive; ci sono poi 1.335 contatti di positivi posti in quarantena.

Sull’altro fronte, quello ospedaliero c’è una momentanea flessione: ieri alle Scotte ci sono state sette dimissioni e cinque ingressi in area Covid, pertanto i ricoverati sono scesi da 61 a 59, di cui 2 in terapia intensiva, 28 in media intensità e 29 in degenza ordinaria.

Paola Tomassoni