Viaggi in Paesi Ue: dal 16 dicembre al 31 gennaio 2022, tamponi per chi rientra in Italia

Stretta per chi decide di entrare in Italia da uno dei Paesi dell'Unione europea. Lo prevede la nuova ordinanza del ministro Roberto Speranza, che impone tamponi anche ai vaccinati. Ecco le novità

Green pass europeo e viaggi, le regole

Green pass europeo e viaggi, le regole

Roma, 16 dicembre 2021- L'Europa protesta, ma per il momento in Italia vale l'ordinanza a firma del ministro della Salute Roberto Speranza. Da giovedì 16 dicembre 2021 e fino al 31 gennaio 2022, chi entra nel nostro Paese da uno degli Stati membri dell’Unione, anche con green pass da vaccinazione e guarigione, prima di partire dovrà sottoporsi ad un test antigenico rapido nelle 24 ore antecedenti o ad un test molecolare nelle 48 ore antecedenti all'ingresso in Italia. I test dovranno ovviamente risultare negativi. In caso di non possesso del Super green pass da vaccinazione o guarigione, rimane inoltre la quarantena di 5 giorni, nell’indirizzo indicato nel Plf, il Passenger Locator Form, cioè il modulo compilato che va esibito al momento dell'imbarco, con l’obbligo di sottoporsi a un test antigenico o molecolare a fine quarantena.

La misura, comune a chi rientrava in Italia dopo essere stato in uno dei Paesi iscritti nell’elenco D, è stata estesa anche ai Paesi dell’elenco C, che sono i seguenti: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, incluse Azzorre, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, inclusi i territori in continente africano, Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.

I Paesi extraeuropei nell'elenco D sono: Argentina, Australia, Bahrain, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale, basi britanniche nell’isola di Cipro, Repubblica di Corea, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Uruguay, Taiwan, Hong Kong e Macao. Da questi Paesi extrauropei, oltre a Pfl e green pass, per il rientro in Italia bisogna presentare un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone molecolare, effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia o antigenico nelle 24 ore precedenti. Il termine è ridotto a 48 ore per il test molecolare dal Regno Unito e Irlanda del Nord. Per i non vaccinati è prevista quarantena di cinque giorni più altro tampone al termine.