Pellegrinaio, posti esauriti fino al 17 gennaio

Riapre l’hub, con 189 terze dosi già prenotate per oggi. Intanto l’epidemia continua a galoppare: sono 141 i nuovi contagi. E c’è un decesso

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Nessuna pausa natalizia per il Covid, che purtroppo fa registrare una vittima, un uomo di 83 anni deceduto all’ospedale Santo Stefano, e 141 casi positivi in più per un totale di 29.203 dall’inizio della pandemia. Il numero dei decessi sale a quota 660 in area pratese. La pressione dell’epidemia da nuovo coronavirus e da variante Omicron si fa sentire anche nei ricoveri con 30 posti letto occupati da pazienti Covid in area medica del Santo Stefano, 9 degenti a fronte di 10 posti a disposizione in terapia intensiva. Infine all’ex Crea, al Centro Covid Pegaso, le persone ricoverate nei letti di cure intermedie sono 17 a fronte dei 20 posti disponibili. Il numero dei ricoveri si attesta a quota 56.

In Toscana i contagi nella giornata di Santo Stefano risultano 3.075, mentre i ricoverati sono 515 (34 in più rispetto a sabato), di cui 72 in terapia intensiva (stabili). Dei tre decessi toscani con età media di 81,7 anni, uno è pratese. Ieri sono stati eseguiti 12.073 tamponi molecolari e 3.543 tamponi antigenici rapidi, di questi il 19,7% è risultato positivo. Sono invece 6.880 i soggetti testati (con tampone antigenico eo molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 44,7% è risultato positivo. I positivi sono 29.990, +10,2% rispetto a sabato.

Intanto da oggi la campagna vaccinale si potenzia grazie alla riattivazione del secondo hub, la sala del Pellegrinaio Novo in piazza Ospedale. Per la giornata di oggi ci sono già 189 prenotazioni per le terze dosi: l’orario delle somministrazioni è dalle 14.30 alle 19.30. Il portale regionale ‘prenotavaccino’, aperto sabato per questa seconda sede vaccinale, ha già tutte le date esaurite di dicembre: le prime disponibilità, ieri in tarda serata, erano segnalate dal 17 gennaio in poi. Il Pellegrinaio si affianca all’hub Pegaso 2, in via Galcianese. Qui la potenzialità vaccinale è di un migliaio di iniezioni al giorno. E sempre qui viene somministrato il Pfizer ai bambini dai 5 agli 11 anni, somministrazione avviata dal 16 dicembre scorso e destinata a proseguire almeno fino alla metà di gennaio 2022. I box che saranno riattivati sono sei: la loro gestione è affidata alle associazioni di volontariato le Misericordie, le Pubbliche Assistenze e la Croce Rossa di Prato. Il mondo del volontariato mette a disposizione personale per l’accettazione e la registrazione dei cittadini oltre ai sanitari per la inoculazione delle dosi di vaccino. All’Asl Centro tocca mettere a disposizione il responsabile della seduta, ovvero un medico e un coordinatore di sala.

Sara Bessi