Quarta dose anti Covid, Pregliasco: arriveremo a un vaccino come quello per l'influenza

Secondo il virologo bisognerà rivaccinare gli iperfragili perché "il virus rimarrà con noi ancora a lungo"

Quarta dose vaccino Covid

Quarta dose vaccino Covid

Milano - In Italia a oggi sono state somministrate 38.402.220 terze dosi mentre il totale delle somministrazioni di vaccino anti Covid, da quel V-day di fine dicembre 2020, ammonta a 135.376.872. Forse però ancora non basta, se già il dibattito si è spostato sulla quarta dose. "Questo virus resterà a lungo - commenta il virologo Fabrizio Pregliasco dell'Università di Milano - più che di quarta dose probabilmente si arriverà a una dose annuale per alcune categorie di persone". 

Non è la prima volta che emerge questa ipotesi e Pregliasco insiste: "Per l'immunizzazione contro il Covid credo si passerà a una vaccinazione speculare a quella dell'influenza. Sarà necessaria perché il virus rimarrà ancora con noi a lungo, sarà endemico e con andamenti ciclici ondulanti, con un presumibile incremento durante l'inverno". Da qui "l'opportunità di una vaccinazione come quella antinfluenzale, a inizio stagione per i soggetti più fragili e più esposti".

Il virologo ricorda in proposito che "ad oggi la quarta dose non ha ancora avuto una completa valutazione da parte di Ema e Aifa" e che "ad oggi ci sono dati sulla vaccinazione o eventuale rivaccinazione solo per gli iperfragili, e questo - ricorda - è abbastanza normale per chi è immunodepresso e con una risposta immunitaria inferiore".