Il premio “Medicus – Gentile da Foligno“ 2022 andrà a monsignor Vincenzo Paglia, attuale presidente della Commissione ministeriale per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana. Riconoscimenti anche per Piero Angela, Lino Banfi e per il cavalier Carlo Colaiacovo. È questo il parterre di chi riceverà il premio 2022, realizzato dal maestro Nazzareno Fuso. L’evento è organizzato dall’associazione Sophia-Umbria Marche, in collaborazione con Ministero della salute, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Foligno, Camera di commercio dell’Umbria, Federsanità Anci Umbria, Ordine dei medici di Perugia, Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Ente Giostra della Quintana.
Alla presentazione il presidente dell’associazione Sophia, Moreno Finamonti, il sindaco Stefano Zuccarini e la consigliera comunale Caterina Lucangeli, delegata ai grandi eventi. L’evento, che si terrà dal 19 al 21 maggio, è alla seconda edizione. Si tratta di un momento nato per dare lustro alla figura di Gentile da Foligno e che "vuole far diventare Foligno il centro medico sanitario per eccellenza, richiamando l’attenzione di specialisti da tutto il mondo", ha detto Lucangeli. Il tema scelto per l’evento, che ne resterà filo conduttore, è la tutela dei diritti della popolazione anziana, che passa anche attraverso un rapporto stabile con le nuove generazioni. Per questo, per l’edizione 2022, è stato indetto anche un concorso di poesie aperto alle scuole. Quarantuno gli studenti che hanno inviato il proprio elaborato e che saranno premiati da una giuria in cui siete anche la scrittrice Edith Bruck. Il primo giorno, alle 17, nella sala conferenze di Palazzo Trinci, interverrà anche Vittorio Sgarbi, che terrà una conferenza su come l’arte ha saputo interpretare la vecchiaia. Alle 18.30 sarà proprio Sgarbi a consegnare il premio a monsignor Paglia. Le premiazioni per gli altri avverranno sabato.
A Piero Angela "per aver contribuito alla divulgazione scientifica", a Lino Banfi "Nonno d’Italia, per aver saputo valorizzare la figura dell’anziano e sensibilizzato la società tutta, in merito alla condizione attuale dell’anziano, attraverso la televisione". Premiato anche Carlo Colaiacovo "per aver contribuito, con la sua attività e la sua professionalità imprenditoriale, allo sviluppo del paese e a far conoscere la nostra regione nel mondo".