Covid, destreggiarsi nel labirinto delle regole. Botta e risposta con l’esperto

L’esperto infettivologo, dottor Alberto Tomasi, illustra il quadro della situazione rispondendo alle domande dei lettori

Il dottor Alberto Tomasi

Il dottor Alberto Tomasi

Lucca, 28 gennaio 2022 - Tante domande, mille punti interrogativi di chi vorrebbe liberarsi dalla ragnatela delle regole in questa fase in cui il Covid sembra perdere virulenza. Risponde l’esperto, l’infettivologo dottor Alberto Tomasi

Dottor Tomasi, un lettore ci racconta la sua malattia – e di sua moglie – dicendo che, nonostante la sua buona volontà nel farsi tracciare (ha anche risposto all’iter di tracciamento) per 12 giorni lui e la moglie in realtà non sono rientrati nelle statistiche. Altro vulnus il green pass mai disattivato. “In effetti nell’ultimo mese a causa dell’elevato numero di casi il sistema di gestione dei positivi Covid a livello regionale e nazionale ha registrato delle gravi disfunzioni come descritte dal lettore. Ad oggi con la nuova normativa che equipara i tamponi rapidi antigenici (effettuati in farmacia) con quelli molecolari il problema lamentato può essere superato perché entro 48 ore il meccanismo del green pass è automatizzato potendo l’utente utilizzare direttamente il portale regionale referticovid.sanita.toscana.it“. 

Anche la signora Diletta Giometti ci scrive sottolinea le attese per il green pass una volta negativizzata. “Si comprendono i disagi ai quali è andata incontro la signora che ha potuto ricevere il green pass solo dopo molto tempo. La ringraziamo per la segnalazione che ci permette di sottolineare l’importanza che tutti gli attori del sistema operino in modo tempestivo e coordinato. Qualora non venga trasmesso il provvedimento di fine isolamento, il referto positivo del tampone iniziale e di quello negativo finale, sostituiscono il suddetto provvedimento (referti.covid.toscana.it). Il rilascio di un certificato sostitutivo non è attualmente previsto e non sarebbe forse una vera soluzione del problema perché andrebbe sempre in ogni caso rilasciato successivamente un altro certificato definitivo con il rischio di tempi di attesa ancora maggiori“. 

Open day pediatrico al Campo di Marte: appena 45-50 bambini. Perché? “Ritengo che molti genitori abbiano approfittato della possibilità di far vaccinare i loro figli direttamente presso i pediatri vista l’ampia disponibilità dimostrata da quelli che operano nella Piana di Lucca. E’già da alcuni anni che i pediatri effettuano ai loro piccoli assistiti tutte le vaccinazioni raccomandate. I genitori hanno quindi la possibilità di prenotare la vaccinazione sia presso l’hub vaccinale di Campo di Marte che presso il loro pediatra. E’comunque fondamentale che tutti i bambini over 5 anni siano vaccinati sia per proteggerli sia per ridurre la circolazione del virus, ancora molto attiva in questa fascia di età. Viene messo a disposizione il vaccino Pfizer in un dosaggio ridotto“.