La piscina comunale di Casciana Terme riaprirà. È ancora presto per dire quando, è possibile già dalla prossima stagione estiva, quel che invece è certo è che l’unica possibilità che si trasforma in questo caso in speranza, parole del sindaco queste di qualche mese fa, che la grande vasca aveva di tornare in attività sarebbe stata quella di poter attingere ai fondi della Regione Toscana, in particolare al bando acceso per il sostegno degli investimenti finalizzati al miglioramento e alla qualificazione del sistema di impianti e di spazi sportivi pubblici, si è avverata. Un’altra grande opera pubblica quindi a Casciana Terme tornerà a dar man forte alla cittadina termale in questa delicata quanto necessaria fase di rilancio grazie ai fondi della Regione. L’altra grande opera che aveva beneficiato della stessa fonte di contributi era stato il teatro Verdi i cui lavori di restauro avevano condotto alla riapertura dell’immobile nel 2012 dopo circa trent’anni di inattività. L’intervento della Regione nei lavori di ripristino e ammodernamento della piscina sarà pari a 360mila euro su un progetto che complessivamente ne costerà 770mila, progetto che graverà quindi sulle casse comunali per oltre 400mila euro. "È davvero una bella notizia – ha detto il sindaco Mirko Terreni dopo aver appreso la conferma del contributo della Regione – una notizia che aspettavamo da tempo, una notizia che è il frutto del lavoro di programmazione approntato dall’Amministrazione comunale in questi anni, lavoro e impegno che oggi ottengono un premio meritato". L’intervento che fa parte del complesso di impianti sportivi dedicati alla memoria di Armando Picchi prevede il rinnovamento dei rivestimenti e delle coperture delle due piscine, la sostituzione degli impianti tecnologici, la ristrutturazione degli spogliatoi, degli ambienti interni e della terrazza posta al di sopra della costruzione, l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tutti gli interventi avranno come scopo aggiuntivo l’efficientamento energetico.
"Il nostro obiettivo – ha sottolineato l’assessore Matteo Cartacci – è quello di recuperare la fruibilità degli impianti, tanto a fini sportivi e turistici quanto a fini socioeducativi, la piscina comunale ha infatti per molti anni rappresentato il fulcro dell’attività estiva del Comune. Punto di riferimento che ora potrà tornare ad essere".
Giuseppe Pino