Agli Spirit Awards trionfano "Nomadland" e Riz Ahmed

Il film di Chloé Zhao sempre più favorito agli Oscar. L'attore di "Sound of Metal" grande sorpresa. Vince anche Carey Mulligan

Cate Blanchett annuncia la vittoria di Nomadland da remoto

Cate Blanchett annuncia la vittoria di Nomadland da remoto

Tradizionale "antipasto" alla Notte degli Oscar, si sono tenuti gli Indipendent Spirit Awards, i premi dedicati alle produzioni indipendenti (sotto i 22,5 milioni di dollari), dove in lizza non mancano mai pretendenti agli Academy Awards. E infatti "Nomadland" di Chloé Zhao, già in pole per i premi "maggiori", è uscito trionfatore anche dall'edizione numero 36 degli Spirit Awards: miglior film, miglior regia, ma anche fotografia e montaggio. 

Nella cerimonia che in genere ha luogo sulla spiaggia californiana ma stavolta è andata in scena con collegamenti virtuali, la sorpresa è arrivata da "Sound of Metal", che non solo si porta a casa 3 statuette, ma soprattttuo ha visto consacrare come miglior attore il suo protagonista Riz Ahmed, che ha battuto la performance postuma di Chadwick Boseman in "Ma Rainey's Black Bottom". Fino a oggi sembrava che solo Anthony Hopkins potesse impedire un riconoscimento alla memoria di "Black Panther", ora però Ahmed può essere la sorpresa che spariglia le carte (i membri dell'Academy peraltro hanno già votato, ballottaggi chiusi dal 20 aprile). Nessun premio è andato invece a "Mai raramente a volte sempre", che aveva ottenuto 7 nomination, più di tutti. Pronostici rispettati anche per la coreana Yuh-Jung Youn che ha vinto come miglior attrice non protagonista per "Minari" e dovrebbe fare doppietta il 25 aprile. Paul Raci ha vinto il premio per miglior attore non protagonista per "Sound of Metal". Emerald Fennell, la sceneggiatrice e regista di ''Una donna promettente'', ha ottenuto lo Spirit per la migliore sceneggiatura. E davvero molto promettente è la sua protagonista, Carey Mulligan, scelta come miglior attrice a conferma che la gara per gli Oscar è molto incerta (qui ha battuto le principali rivali: Viola Davis e Frances McDormand)- Negli anni scorsi film come "Moonlight", "Spotlight", "Birdman" e "12 Anni Schaivo" avevano vinto lo Spirit prima di aggiudicarsi l'Oscar più ambito, tavolta a sorpresa. Sarebbe davvero sorprendente se non succedesse quest'anno.