Covid, "basta pellegrinaggi per farsi il vaccino"

Appello del sindaco Lucia Baracchini all’assessore regionale Bezzini e all’Asl: molti costretti a spostarsi dalle frazioni montane anche a Pisa

Lucia Baracchini

Lucia Baracchini

Pontremoli (massa Carrara), 18 aprile 2021 - Le persone fragili sono costrette a sobbarcarsi centinaia di chilometri per potersi vaccinare. Negli ultimi giorni è capitato a molti lunigianesi di dover recarsi a Pisa pur di sottoporsi alla profilassi. Per porre fine a questa odissea il sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini torna a chiedere all’assessore regionale alla Salute Simone Bezzini, al direttore generale dell’Usl Toscana nord Maria Letizia Casani e al consigliere del presidente Giani per i vaccini Angelo Zubbani, l’allestimento di un centro vaccinale a Pontremoli per l’Alta Lunigiana per poter somministrazione i vaccini a soggetti fragili ed anziani in luoghi prossimi al loro luogo di residenza.

"I problemi legati alla somministrazione del vaccino anti Covid-19 in Toscana continuano ad essere davvero troppi - si legge nella lettera – . L’ultima novità di questi giorni, a seguito della riapertura delle prenotazioni e somministrazioni per le persone estremamente vulnerabili e per altre fasce di anziani, ha però dell’incredibile e per questo vi chiedo un immediato intervento. Dopo tante difficoltà riscontrate anche solo per il mettersi in lista si deve infatti assistere all’ assenza totale di organizzazione nel gestire e disporre le convocazioni delle persone fragili in luoghi vicini alla loro abitazione e non, come avviene spesso, a centinaia di chilometri di distanza. Dopo il danno del tempo perso, quindi, si sottopone la loro delicata condizione di salute anche alla beffa di dover percorrere centinaia di chilometri per avere l’agognata somministrazione. Ci sono lunigianesi di sperdute frazioni chiamati a vaccinarsi a Pisa, se non oltre, come vi sono cittadini fiorentini convocati a Carrara o in altre zone per loro molto distanti. Ciò è inaccettabile e per questo vi chiedo un intervento subitaneo e finalmente efficace nell’eliminare queste storture".

Nello stesso tempo il sindaco ricorda la richiesta già avanzata in più occasioni, ma fino ad ora rimasta inevasa e silente, di allestire subito un centro di vaccinazione a Pontremoli che, unitamente ai punti già in attività, possa contribuire ad accelerare la campagna vaccinale che di qui a breve sarà ancora più impegnativa, cosi rispondendo ad un’esigenza sanitaria emergenziale, in primo luogo per le persone più fragili, limitando al massimo i rischi, i disagi ed i costi connessi al forzoso ed ingiusto spostamento dei cittadini. Il Comune di Pontremoli è pronto a mettere a disposizione sedi idonee ed ogni supporto necessario, cosi come sta continuando a dare il proprio supporto eseguendo dal gennaio scorso attività di tamponi rapidi gratuiti in favore della popolazione. Contributo grazie al quale sono stati per tempo riscontrate e gestite correttamente molte positività al virus.