Vasco: "Il rock in stato di grazia"

Alla Visarno Arena delle Cascine domani sera la quarta tappa del trionfale tour. Previste 63mila persone

di Giovanni Ballerini

"Scrivo canzoni per gioco, faccio dischi per scherzo, poi quando salgo sul palco faccio sul serio". Dopo i 120mila di Trento, gli 80mila di Milano e gli 86miladi Imola, anche Firenze segna il tutto esaurito per Vasco Live, che domani sera infiammerà il pubblico alla Visarno Arena. Si recupera il concerto del 2020 e resta invariata la location ma, per ragioni di calendario, non il contesto: Firenze Rocks 2022 si svolgerà infatti come annunciato dal 16 al 19 giugno, per cui il concerto di Vasco Rossi non ne farà parte. Restano però validi i biglietti che riportano la data del 2020. "Sono in stato di grazia – commenta Vasco – ho un diluvio di emozioni indescrivibile. Sembra tutto diverso, eppure è tornato tutto come prima". Il Blasco è pronto per i cuori rock e il vivido immaginario dei 63mila fan che a Firenze, quarta tappa del trionfale tour Vasco Live, non aspettano che la magia della sua musica senza confini. Che vogliono cantare in coro quei monumenti di rock pop all’italiana che hanno e continuano a esaltare i sogni e le aspirazioni di più di una generazione, che si riconosce nei testi ruspanti e poetici del cantautore nato a Zocca nel 1952 e non vede l’ora di ballare i ritmi di una colonna sonora al passo con i tempi. "Finalmente abbiamo ricominciato a vivere. Questo enorme affetto che mi arriva ancora oggi, dopo 40 anni, mi lascia stupefatto – sottolinea Vasco –. E si vede che ho seminato bene. Io li amo e loro riescono a superarmi". Sul palco intorno alle 21, apertura porte alla Visarno Arena nel parco delle Cascine è alle 12. Alle 18,30 suoneranno gli Atop Of The Hill di Bolzano, che con il loro sound tra disco e funky sono tra le band vincitrici dell’Euregio Rock Contest abbinato a Vasco Live. Sul palco, insieme a Vasco una straordinaria line up con Stef Burns alla chitarra, Vince Pastano alla chitarra, cori, direttore musicale, Andrea Torresani al basso, Claudio Golinelli al basso, guest star, Alberto Rocchetti, Frank Nemola ai cori, tastiere, programmazione, Matt Laug alla batteria, Beatrice Antolini alle percussioni, tastiere, con Andrea Ferrario al sax, Tiziano Bianchi alla tromba, Roberto Solimando al trombone.

La scaletta è ricca di novità e sorprese: le canzoni dell’ultimo album ci sono quasi tutte, la prima è "XI comandamento" e l’ultima è la title track "Siamo qui". Le altre distribuite lungo le due ore e mezza di concerto, nelle prime dieci la hit "La pioggia alla domenica" e la più rockeggiante "L’amore l’amore".