Fila per tamponi a Viareggio
Versilia, 27 dicembre 2021 - La nuova ondata del Covid ha messo il turbo: In Versilia ci sono stati ben 502 nuovi casi dalla vigilia di Natale a S.Stefano. Sembrano combinarsi ormai gli effetti delle vaccinazioni e della variante Omicron: più contagi giornalieri di un anno fa, quando eravamo in zona rossa con tutto chiuso – o quasi – ma quasi nessuno morto e ancora relativamente pochi ricoveri.
L’anno scorso, dal 24 al 26, ci furono solo 118 casi in Versilia ma con 3 anziani morti, e in ospedale c’erano 87 ricoverati di cui 3 in terapia intensiva. In Toscana nel solo giorno di S.Stefano i contagi furono 402, con 991 ricoverati di cui 166 nelle terapie intensive, e ben 22 decessi. Ieri la Toscana ha totalizzato 3.075 nuovi casi, un dato enorme, con età media 36 anni, ma «solo» 3 nuovi decessi e 515 ricoveri (34 in più) di cui 72 in terapia intensiva (stabili).
C’è da capire quali effetti avrà il boom dei contagi nei ricoveri dei prossimi giorni, anche rispetto alle code chilometriche di ieri per fare i tamponi nelle farmacie. Da oggi, inoltre, è possibile prenotare il vaccino per i ragazzi di 16-17 anni. Questi i dati versiliesi dei singoli ultimi 3 giorni. Ieri 182 casi: Forte dei Marmi 11, Camaiore 45, Pietrasanta 29, Viareggio 66, Seravezza 13, Massarosa 18 (319 in provincia di Lucca). A Natale 180 casi: 18 a Forte dei Marmi, 24 a Seravezza, 3 a Stazzema, 31 a Pietrasanta, 30 a Camaiore, 56 a Viareggio, 18 a Massarosa (363 in provincia di Lucca). Il 24 dicembre 140 casi: Stazzema 9, Forte dei Marmi 13, Seravezza 15, Pietrasanta 22, Camaiore 26, Viareggio 42, Massarosa 13 (284 in provincia di Lucca).
Però non rallenta nemmeno la solidarietà: alla vigilia di Natale la pietrasantina Simona Buratti ha consegnato alla pediatria dell’Ospedale Versilia le sue tag (etichette), meravigliosi addobbi fatti a mano per allietare i bambini assistiti dal reparto anche nei giorni delle feste. Si tratta di immagini in stoffa, cucite una ad una, per addobbare l’albero del reparto.
La donazione ha contribuito quindi a rendere la struttura più colorata e accogliente e a regalare un angolo di bellezza a disposizione dei bambini ricoverati e del personale che se ne occupa, in un momento in cui la sanità è alle prese con una nuova preoccupante crescita dei contagi da Covid.
r.v.