Ascoli, Cosmi: "Inutile fare calcoli"

Il tecnico è consapevole di quanta strada ci sia ancora da fare, mentre tornano in gruppo Pinto e Mengoni

Il tecnico dell'Ascoli Serse Cosmi (ascolipicchio.com)

Il tecnico dell'Ascoli Serse Cosmi (ascolipicchio.com)

Ascoli, 7 maggio 2018 - Saranno 180' di pura passione quelli che divideranno l'Ascoli dalla conclusione del campionato. Mancata la ghiotta chance di conquistare tre punti nello scontro diretto con l'Avellino, i bianconeri di Cosmi oggi sono tornati in campo al Picchio Village per riprendere la preparazione in vista dell'ultima possibilità, rappresentata dalla sfida di Pescara. "La vittoria del Cesena ha scombinato i piani dell'Ascoli – ha commentato il tecnico dell'Ascoli ieri pomeriggio attraverso il sito ufficiale del club -, è inutile negarlo. Sembrava che il calendario dei romagnoli fosse più complicato. Adesso anche vincendo due partite non abbiamo la certezza di salvarci e anche qualora dovessimo riuscire a fare 4 punti non avremmo la certezza dei playout. Il nostro intento è quello di prepararci bene alla gara di sabato, al di là dei risultati degli altri campi. Abbiamo avuto due possibilità per vivere queste ultime partite in maniera diversa, ma quando abbiamo avuto l'illusione di poterci salvare in anticipo non ne abbiamo avuto la forza. Inutile fare tanti calcoli e dire che con Cremonese e Cesena siamo in vantaggio perché sono le squadre che hanno più punti. Non siamo invece in vantaggio su Entella e Novara che sono quelle più vicine a noi in classifica. Nelle ultime quattro gare abbiamo collezionato risultati positivi, ma se al posto di un pareggio ci fosse stata una vittoria sarebbe stato troppo bello. Ora bisogna concentrarsi sulla partita col Pescara".

Conti alla mano, col senno del poi, è inutile sottolineare quanto i tre punti contro la formazione irpina ora avrebbero permesso di affrontare tutt'altro tipo di situazione. "Nell'ultima gara con l'Avellino abbiamo un po' sofferto l'assetto tattico degli avversari, ci siamo abbassati facendo correre troppo e male i tre centrocampisti. La sostituzione di Pinto mi ha poi impedito di inserire un altro attaccante. Qualcuno ha dimostrato d'essere stanco, ma è normale perché l'Ascoli ha rincorso per tutta la stagione e quindi di energie ne ha spese tante. L'aspetto positivo è che nelle ultime gare, tranne a Chiavari, siamo andati sempre in svantaggio e abbiamo avuto la forza di reagire recuperando o ribaltando il match. Ora dobbiamo attingere a tutto quello che abbiamo dentro, a partire da me e dallo staff fino ai calciatori, e dobbiamo far leva sulla forza che deve avere un uomo di fronte alle battaglie, sportive o della vita che siano. Dobbiamo metterci coraggio, convinzione, autostima, forza ed entusiasmo".  

In campo oggi al Picchio Village i bianconeri si sono ritrovati alle 12 per poi scendere in campo alle 15 per la classica ripresa dei lavori. Nella seduta effettuata si sono rivisti in gruppo Mengoni e Pinto, quest'ultimo uscito sabato scorso nel corso della ripresa per una contusione al ginocchio. Sono invece rimasti a riposo per affaticamento Mignanelli, Kanouté e Lores Varela. Lavoro differenziato per Martinho che domani svolgerà un esame ecografico per verificare la ripresa dall'elongazione al polpaccio. Domani alle 11 i bianconeri torneranno in campo.