Ascoli Brescia 2-1: impresa in pieno recupero

Serie B, 20° giornata. La formazione di Sottil apre il girone di ritorno vincendo grazie ad un gol del capitano Brosco in pieno recupero

La festa dei bianconeri al termine della gara

La festa dei bianconeri al termine della gara

Ascoli Piceno, 30 gennaio 2021 – Nella gara del riscatto la spunta l'Ascoli. Incredibile, quanto emozionante, il match disputato e vinto in rimonta per 2-1 dal Picchio sul Brescia dell'ex Dionigi. Il girone di ritorno bianconero si è aperto nel migliore dei modi. Qualche lieve analogia con la sfida in grado di rievocare i fasti del passato con la leggendaria salvezza in A del 1987. Ma sempre con i dovuti accorgimenti.

I bianconeri a caccia di tre punti vitali, il Brescia in vantaggio nel primo tempo. L'Ascoli che non demorde. La rimonta nella ripresa. Il successo finale. L'opera di risalita è ufficialmente iniziata. Come speravano i tifosi. Come doveva essere. L'ottima lettura di Sottil alla fine dei giochi si è rivelata vincente rispetto alle scelte obbligate di un Dionigi costretto a fare i conti con assenze pesanti e una panchina corta. Negli schieramenti iniziali il tecnico del Picchio decide di sfoderare l'artiglieria pesante. Dionisi subito titolare in coppia con Bajic. Dietro al tandem riecco Sabiri, mossa probabilmente azzardata con il marocchino che non sarà affatto utile, causa il solito ed eccessivo egoismo nel portare palla in avanti e una condizione da rivedere. In mediana tocca ad Eramo rimpiazzare Gerbo, ceduto al Cosenza nei giorni scorsi. Il Brescia invece si presenta momentaneamente orfano di Donnarumma. Il centravanti parte inizialmente in panchina per subentrare nella ripresa. Al centro del solito terzetto difensivo torna Mateju a dirigere la linea. Il match si apre all'insegna del debutto di Dionisi. Il bomber prova subito a lasciare il segno con un destro a giro sul secondo palo sul quale Joronen deve distendersi. L'ex Frosinone è particolarmente ispirato ma poco dopo a murargli una conclusione ravvicinata è Papetti. Le Rondinelle soffrono l'avvio furente dei bianconeri. Piano piano gli uomini di Dionigi aggiustano le misure e si ricompongono provando a cavalcare qualche ripartenza. Su una di queste Martella sorprende Brosco e si fa stendere poco fuori dall'area. Sulla seguente punizione Jagiello ne approfitta per battere un Leali non proprio impeccabile. Il Brescia spezza il digiuno e va in vantaggio con il primo gol del 2021. L'Ascoli accusa il colpo. Passano alcuni minuti e Pucino rischia di combinarla grossa ostacolando la corsa di Ayé verso la porta. L'arbitro Camplone lascia giocare. In svantaggio per 1-0 la formazione di Sottil si smarrisce per una decina di minuti. Proprio in questo lasso di tempo i lombardi così provano a cambiare marcia per colpire con decisione.

Prima è Martella a sfondare sulla sinistra, poi Jagiello dalla parte opposta. Entrambi i traversoni tesi al centro non trovano nessuno pronto a spingere la palla in rete. Il Picchio si ricompone e torna a produrre qualche occasione ragionata con un paio di tentativi da fuori. Sabiri è appannato, l'errore di averlo lanciato titolare inizia a pesare. Le sue due punizioni non impensieriscono mai Joronen. Nelle percussioni per vie centrali il 22enne eccede senza servire adeguatamente i compagni meglio piazzati. Sulla corsia di sinistra Kragl è in evidenti difficoltà. Lì il Brescia sfonda continuamente con una semplicità disarmante. Solo loro i due anelli deboli. A fine primo tempo Sottil capisce tutto e li lascia negli spogliatoi. Dentro Bidaoui e D'Orazio. Il terzino mancino può dare ufficialmente il suo esordio in bianconero. Bidaoui è il cambio giusto per produrre la scossa. Il 30enne è scatenato e conferma le sue grandi capacità nel saltare l'uomo. È sua la prima palla ghiotta per fare 1-1. Purtroppo l'attaccante non calcia benissimo e si fa neutralizzare da un attento e reattivo Joronen. L'Ascoli adesso esprime una manovra organica decisamente migliore. Davanti c'è molto più dinamismo. Il Brescia torna ad accusare i ritmi dei padroni di casa. Al quarto d'ora il tecnico del Picchio getta nella mischia Danzi e Simeri. Le forze fresche sortiscono gli effetti sperati e così arriva il tanto sofferto pari. Dalla destra Pucino vede Eramo che dal limite sorprende il portiere delle Rondinelle con un destro beffardo e destinato a finire all'angolino basso.

I bianconeri adesso ci credono e ritrovano buone combinazioni di gioco. Dionigi intuisce il momento di difficoltà dei suoi e richiama Ragusa per Dessena. Poco più tardi Jagiello lascia il posto a Donnarumma. Ci crede l'Ascoli nel finale. E nell'ultimissima occasione Dionisi da bomber vero si guadagna e calcia una punizione velenoso che, complice una deviazione, finisce sul sinistro di Brosco. Da due passi il capitano non può sbagliare e fa 2-1. Esplode la panchina bianconera. Nei concitati attimi successivi Sottil viene espulso e quando si riprende Camplone fa giocare 2' aggiuntivo rispetto ai 4' assegnati. Il risultato non cambia e al triplice fischio finale può iniziare la festa del Picchio, anche il patron Pulcinelli scende in campo per esultare e complimentarsi con la squadra. L'ultimo posto è stato abbandonato. Ora, avanti così!

Il tabellino

ASCOLI-BRESCIA 2-1 (primo tempo 0-1) ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, Kragl (1' st D'Orazio); Eramo (28' st Stoian), Buchel (17' st Danzi), Saric; Sabiri (1' st Bidaoui; Dionisi, Bajic (17' st Simeri). Panchina: Maresca, Sarr, Corbo, Pinna, Avlonitis, Chiricò, Pierini. All. Sottil. BRESCIA (3-4-1-2): Joronen; Papetti, Mateju, Mangraviti; Karacic, Bisoli, Van de Looi, Martella; Jagiello (27' st Donnarumma); Ragusa (21' st Dessena), Ayé (34' st Fridjonsson). Panchina: Andrenacci, Chancellor, Zmrhal, Ghezzi, Labojko, Verzeni. All. Dionigi. ARBITRO: Camplone di Pescara. MARCATORI: 18' pt Jagiello, 18' st Eramo, 48' st Brosco. NOTE: gara disputata a porte chiuse; ammoniti Brosco, Buchel, Bajic e Quaranta per l'Ascoli, Ayé, Karacic, Joronen, Fridjonsson e il vice allenatore Gastaldello per il Brescia; al 50' st espulso Sottil per proteste; corner 4-1 per l'Ascoli; 1' pt, 4' st.