Ascoli Calcio, Lovato: "Ci siamo e possiamo fare tanto"

Le parole del direttore generale in vista della gara col Padova che vedrà i festeggiamenti per i 120 anni del club

Il direttore generale dell'Ascoli Gianni Lovato

Il direttore generale dell'Ascoli Gianni Lovato

Ascoli, 9 novembre 2018 - Società, tifosi, e un'intera città si preparano ad onorare al meglio i 120 anni di uno dei club più storici d'Italia. Prima del match contro il Padova a parlare del momento che sta vivendo il Picchio è stato il direttore generale Gianni Lovato. Tanti i momenti che prima e durante la gara renderanno omaggio alla storia dell'Ascoli Calcio. Per l'occasione i giocatori bianconeri scenderanno in campo indossando una maglia speciale che poi sarà disponibile in tiratura limitata nello store di via Cairoli.

Come ha visto cambiare l'ambiente rispetto a quattro anni fa? "Ho vissuto un momento molto bello, con un grande entusiasmo che ci portò a riconquistare la serie B. Adesso c'è un clima diverso con una nuova proprietà che è arrivata in punta di piedi riconoscendo l'importanza dell'ascolanità attraverso le figure del presidente Tosti e Ciccoianni, ma che al tempo stesso sta mettendo grande impeto per cercare di creare qualcosa di importante dentro e fuori dal campo". A cosa si riferisce di preciso? "Mi riferisco alla copertura della tribuna, allo store e a tutte le iniziative che sono state allestite per i 120 anni del club. È palpabile la comunione di intenti e spero che tutto questo si espliciti con uno stadio davvero colmo. Abbiamo alle spalle una proprietà ambiziosa e si è creato un mix incredibile tra società, soci ascolani, tifosi e città". Sabato insomma sarà un'occasione speciale con il ritorno di Mazzone e tanti big del passato... "Mazzone ci ha già dato la sua adesione e siamo felici di questo. Ci sarà anche il presidente di Lega Balata e tanti nomi importanti. Essere al Del Duca sabato vuol dire onorare i 120 anni della storia della propria città. Sarà un'occasione speciale per chi è tifoso e anche per chi ama l'Ascoli ma generalmente frequenta meno lo stadio. Per questo la società ha pensato a prezzi speciali in curva nord per i bambini".  Due successi contro Verona e Benevento sono stati il regalo più bello per i 120 anni dell'Ascoli, è d'accordo? "È stato un modo eccellente, e ci tengo a ringraziare Vivarini e i ragazzi, per onorare ciò che è accaduto prima di noi. Abbiamo lanciato un segnale chiaro che l'Ascoli c'è e può fare tanto. Il mister è meticoloso, il gol di Ninkovic a Benevento è frutto di situazioni provate. In questo gruppo sono tutti hanno risposto bene in queste tre gare. Complimenti a Tesoro per aver allestito questa squadra". Vi aspettavate di essere già così in alto in classifica? "Abbiamo alle spalle una proprietà conscia di quello che deve essere il nostro cammino. Il patron Pulcinelli e tutto lo staff di Bricofer sono abituati a non porsi dei limiti e vogliono che non ce li poniamo nemmeno noi. Le ultime partite hanno dimostrato che si è giocato bene, ma si tratta solo di un passaggio di questo campionato dove dovremo cercare di dare sempre continuità, cercando di bypassare i piccoli momenti di difficoltà". Dopo anni la curva nord è tornata ad ospitare i tifosi di casa e a breve sarà pronta anche la tribuna est, siete soddisfatti di questo? "La curva nord vorremmo vederla piena il più possibile. Per quanto riguarda la tribuna est è stato detto che a gennaio sarà riconsegnata e sono convinto che il Comune ha intenzione di rispettare questa tabella di marcia. Appena avremo la disponibilità di questo settore certamente lo utilizzeremo".