Ascoli Venezia 1-1, nel finale Bajic riprende i lagunari

Serie B, 28° giornata. Il Picchio soffre la forza della formazione dell'ex Zanetti e resta vivo grazie alle parate di Leali e al gol di Bajic

Il settimo centro bianconero del bosniaco salva l'Ascoli dal ko col Venezia

Il settimo centro bianconero del bosniaco salva l'Ascoli dal ko col Venezia

Ascoli Piceno, 13 marzo 2021 – Orgoglio Ascoli contro il Venezia degli ex Zanetti e Soncin. Al Del Duca il Picchio riesce a pareggiare per 1-1 con una grande reazione di carattere dopo essere andato sotto di un gol e di un uomo per l'espulsione di Brosco. Ancora una volta la direzione dell'arbitro Serra di Torino ha scatenato tanti dubbi e perplessità. Il match capace di riservare emozioni dall'inizio alla fine aveva visto a sorpresa Sottil lasciare la strada del 4-3-1-2 per passare al 4-2-3-1.

La novità quella legata all'utilizzo di Parigini nel terzetto di trequartisti completato da Sabiri e Bidaoui. Cambi operati anche nell'undici di Zanetti. Qui è toccato ad Esposito guidare il tridente d'attacco con Aramu e uno scatenato Di Mariano. La prima vera occasione occasione arriva già negli istanti iniziali. Proprio Di Mariano di testa prova a gelare i bianconeri sugli sviluppi del primo corner dell'incontro. Fortunatamente per l'Ascoli il suo tentativo fa solo la barba al palo. La risposta del Picchio viene prodotta da un'iniziativa di Dionisi. Il centravanti prima tenta un tiro che viene messo out e sugli sviluppi del seguente calcio d'angolo è lo stesso a sfiorare di testa il palo alla sinistra di Pomini sul cross di D'Orazio dalla sinistra.

La vera forza del Venezia piano piano viene fuori con un vasto numero di occasioni create con un ritmo continuo e incessante simile a quello di una mitraglietta. Il fortino del Picchio tiene grazie al baluardo Leali. Il portiere bianconero sale in cattedra e tiene inviolata la propria porta fino all'intervallo. La punizione di Taugourdeau su versante laterale dell'area lo impegna in corner. Poi su un tiro da fuori è Danzi a salvare tutto dopo un controllo difettoso dell'estremo difensore. Non è finita qui. Ancora Di Mariano sgancia un missile terra-aria da buona posizione che Leali devia alto alla disperata. E poco più tardi arriva anche il sinistro di Ricci che sempre Leali devia in calcio d'angolo. I leoni alati colpiscono in avvio di ripresa. Ad aprire la strada verso il gol del vantaggio è, purtroppo, l'ormai solita disattenzione difensiva. La trappola del fuorigioco viene applicata male e finisce per ripercuotersi sugli uomini di Sottil. Brosco non è tempestivo a salire insieme ai restanti compagni di reparto che compongono la linea. Fiordilino ne approfitta per ritrovarsi solo e il suo diagonale destro è imparabile. Passano alcuni minuti e piove sul bagnato per l'Ascoli che incassa ancora un'espulsione e resta in dieci. Brosco riceve il secondo giallo per qualcosa che viene pronunciato nei confronti dell'arbitro Serra.

In dieci saltano tutti gli schemi. Sottil manda dentro Corbo e Bajic rispettivamente per Saric e Parigini. Tutto sembra di nuovo destinato a finir male. Ma paradossalmente è proprio in inferiorità numerica che i bianconeri tirano fuori l'orgoglio. Probabilmente troppo tardi verrebbe da dire. E invece poi non sarà così. Le squadre nel finale si allungano. La situazione agevola il Venezia che con un uomo in più sfiora il raddoppio prima con Forte poi con Esposito. Il 2-0 tarda ad arrivare nonostante le tante palle gol create. Questo tiene in vita le speranze dell'Ascoli.

In svantaggio e in inferiorità numerica gli uomini di Sottil iniziano a crederci con tenacia. Serve però un episodio. Episodio che arriva a 3' dal termine dei minuti regolamentari. Sugli sviluppi di corner D'Orazio e Cangiano danno vita a una bella combinazione che permette al giovane partenopeo di pescare Bajic per l'1-1. Nel recupero finale il gioco si interrompe momentaneamente per una pallonata sul viso presa involontariamente da Serra sul destro calciato lontano da Sabiri. Alla ripresa del gioco non c'è altro tempo. L'Ascoli agguanta un pari insperato e si prepara alla partita della vita di martedì sera a Pescara.

Il tabellino

ASCOLI-VENEZIA 1-1 (primo tempo 0-0) ASCOLI (4-2-3-1): Leali; Pinna (37' st Mosti), Brosco, Quaranta, D'Orazio; Danzi (1' st Eramo), Saric (20' st Corbo); Parigini (20' st Bajic), Sabiri, Bidaoui (32' st Cangiano); Dionisi. Panchina: Sarr, Ghazoini, Avlonitis, Caligara, Lico, Simeri, Charpentier. All. Sottil. VENEZIA (4-3-3): Pomini; Mazzocchi, Svoboda, Ceccaroni, Ricci; Fiordilino (38' st Bjarkason), Taugourdeau, Maleh (22' st Crnigoj); Aramu (22' st Forte), Esposito (36' st Bocalon), Di Mariano. Panchina: Maenpaa, Ferrarini, Molinaro, Cremonesi, Modolo, Felicioli, Rossi, St Clair. All. Zanetti. ARBITRO: Serra di Torino. MARCATORI: 3' st Fiordilino (V), 42' st Bajic (A). NOTE: gara disputata a porte chiuse; ammoniti Saric, Danzi e Bidaoui per l'Ascoli, Ceccaroni per il Venezia; espulso al 14'st Brosco dell'Ascoli per somma d'ammonizioni; corner 14-8 per il Venezia; 0' pt, 3' st.