REDAZIONE ASCOLI

Acquaroli: "L’ospedale apre il 14 dicembre"

A breve verrà inaugurata la struttura che il presidente della Regione ha definito "moderna, funzionale e all’avanguardia"

In visita alla nuova costruzione Saltamartini, Acquaroli, Baldelli e. Marinangeli

In visita alla nuova costruzione Saltamartini, Acquaroli, Baldelli e. Marinangeli

La notizia che gli amandolesi e tutta la popolazione dell’area montana attendevano da anni è finalmente arrivata, il 14 dicembre sarà inaugurato il nuovo ospedale di Amandola. Tre gli elementi da sottolineare: la nuova struttura realizzata a Pian di Contro è stata costruita con le più moderne tecnologie che lo rendono sicuro e all’avanguardia; sarà classificato come ospedale per acuzie di base; infine sarà dotato di Pronto soccorso. Cerimonia in grande stile quella che si è svolta ieri in Amandola quando la nuova struttura ospedaliera ha aperto le porte, presenti il presidente della Regione Francesco Acquaroli, gli assessore regionali Filippo Saltamartini e Francesco Baldelli, i consiglieri regionali Andrea Putzu e Marco Marinangeli, l’ex onorevole Mauro Lucentini, i vertici dell’Ast Roberto Grinta ed Elisa Draghi, oltre ai sindaci e amministratori del territorio.

"Fra un mese sarà aperto l’ospedale che tornerà a svolgere la sua funzione – dichiara Acquaroli –. Una struttura moderna, funzionale, sicura e all’avanguardia. Sarà un punto di riferimento per tutto l’entroterra, non dimentichiamo che la pedemontana passerà per Amandola, una risposta per il territorio. Il fermano era stato lasciato indietro, adesso avrà due nuove strutture per acuzie che saranno delle eccellenze per tutte le Marche". Sulla stessa scia i membri della Giunta regionale. "La cosa importante che si passerà da ospedale di comunità a ospedale per acuti di base – sostiene Saltamartini – abbiamo già 24 medici in organico per la struttura e molto presto arriveranno altri, grazie ai 20.000 nuovi medici che usciranno dalle Università". "C’è stato un cambio di passo – commenta Baldelli – per questo ospedale e per il territorio. Nel 2020 erano stati investiti circa 18 milioni di euro per l’ospedale che sono diventati 33 milioni con 80 posti letto. Si sta investendo nella pedemontana per avere un allaccio a sud con la Salaria e a nord con la Quadrilatero. Partiranno presto anche i lavori per la Monti - Mare nel tratto Amandola – Servigliano".

A cui si aggiunge l’estrema soddisfazione del primo cittadino di Amandola: "E’ stata una lunga attesa – spiega Adolfo Marinangeli – ma oggi parliamo di cose positive e del futuro del territorio. L’apertura del nuovo ospedale è un punto di partenza, noi ci abbiamo sempre creduto anche in questi anni di difficoltà".

Sicuramente poi le parole della Dirigente sanitaria, Elisa Draghi, faranno piacere alla popolazione montana visto che sottolineano che entro gennaio saranno attivati tutti i servizi, compresa la dialisi e il centro trasfusionale. "Passiamo da ospedale di comunità a ospedale per acuti di base – sottolinea Draghi – con pronto soccorso, medico di emergenza e diagnostica di base. Entro l’inizio di gennaio saranno attivati tutti i servizi: dialisi, centro trasfusionale, punto prelievi, ambulatori e trasferiti i servizi territoriali".

Alessio Carassai