GIUSEPPE DI MARCO
Cronaca

"Ballarin e opere pubbliche, solo effetti speciali"

Non è bastata la commissione urbanistica, né la conferenza stampa programmatica, a convincere la minoranza che l’attuale amministrazione stia andando...

Non è bastata la commissione urbanistica, né la conferenza stampa programmatica, a convincere la minoranza che l’attuale amministrazione stia andando...

Non è bastata la commissione urbanistica, né la conferenza stampa programmatica, a convincere la minoranza che l’attuale amministrazione stia andando...

Non è bastata la commissione urbanistica, né la conferenza stampa programmatica, a convincere la minoranza che l’attuale amministrazione stia andando nella direzione giusta. Ballarin e opere pubbliche sono tuttora, per la destra consiliare, tasti dolenti sui quali sindaco, giunta e maggioranza non sono riusciti ad esprimere un’idea di città. A dire la sua, in primis, è Pasqualino Piunti: "Abbiamo assistito ad un profluvio di effetti speciali – dice l’ex sindaco, riferendosi al video con cui è stata presentata, sui social, la rigenerazione dell’area Ballarin – Effetti che continuano ad alimentare forti aspettative nei confronti dell’opera in questione. Ma l’impressione è che non si sappia dove andare a parare. Il sindaco e l’amministrazione ci dicano quanti soldi ci vogliono per completare il parco del Ballarin e quanto tempo ci vorrà per finirlo. La città merita di saperlo. Questa squadra di governo sembra sia capace soltanto di annunciare opere faraoniche e mostrare i muscoli con chi c’è stato prima. Eppure ancora non vedo risultati su pratiche importanti come la Bambinopoli e il bar ‘Buozzi’, che non hanno ancora un nuovo gestore. E come non citare piazza Montebello? Anche qui, è in ballo un progetto notevole e poi non si riesce ancora a sciogliere il nodo della cabina elettrica da spostare. Inoltre si parla di realizzare un parcheggio multipiano in piazza San Giovanni, ma a dirlo è stato un solo consigliere: c’è condivisione su questo progetto in maggioranza? Tornando al Ballarin, a me sembra che quanto si vuole realizzare, alla fine, sarà un altro tappo. Perché il sindaco non è venuto a rispondere alle nostre domande in commissione?".

Del medesimo avviso è Lorenzo Marinangeli: "Sull’iniziativa ci sono più perplessità e dubbi che certezze – dichiara il leghista - Intanto mi chiedo come mai si continui a chiamare quest’area ‘Ballarin’, dato che del vecchio stadio non è rimasto quasi niente. Dai rendering mostrati io vedo solo un mare di verde, e sinceramente non capisco come si possa pensare di fare una cosa del genere quando in città abbiamo tanti parchi che versano in condizioni di degrado. E poi mi chiedo: che tipo di manutenzione sarà necessario programmare per una zona del genere? Quanto ci costerà? Tra i dipendenti comunali abbiamo personale in grado di svolgere un compito simile? La verità è che non si è pensato a preservare un pezzo di storia tanto importante per questa città. L’unico ricordo è quello presente lungo il muro ovest, opera che peraltro è stata realizzata dalla precedente amministrazione".

Giuseppe Di Marco