"Riavremo nostra figlia dopo due anni"

Tolta alla nascita, coppia dell'Ascolano vede la luce in fondo al tunnel dopo una lunga battaglia

Il giudice restituisce la figlia ai genitori (foto d'archivio)

Il giudice restituisce la figlia ai genitori (foto d'archivio)

Ascoli Piceno, 11 maggio 2019 - «Ridateci nostra figlia, fatela crescere a noi, i suoi genitori naturali, e prima di togliercela, controllate almeno se siamo capaci di farlo». Questo appello lo aveva posto una giovane coppia dell'Ascolano a settembre del 2017 quando era stata tolta loro la bambina appena nata. Neanche il tempo di abbracciarla che la neonata sparì dai loro occhi. E’ iniziata una battaglia a suon di carte bollate che grazie anche al supporto legale dell’avvocato Felice Franchi, a loro fianco fin dall’inizio, hanno ora vinto. La Corte d’Appello di Ancona nei giorni scorsi si è definitivamente pronunciata a loro favore e a breve inizierà il percorso di incontri attraverso assistenti sociali, propedeutico al rientro, anzi all’ingresso, della bambina a casa loro. Il tutto dopo quasi due anni, durante i quali non l’hanno mai potuta vedere.

«E’ un provvedimento importantissimo quello della Corte d’Appello di Ancona – commenta l’avvocato Franchi - La bambina verrà inizialmente affidata al nonno paterno, quale vicario dei genitori; poi verrà definitivamente restituita ai genitori attraverso un percorso di sostegno composto da otto incontri il primo dei quali è imminente».

«Non vediamo l'ora di averla con noi» commenta il papà della piccola che da un lato è contentissimo, così come la moglie, ma dall’altro non riesce però a nascondere l’amarezza per questo lungo periodo senza la figlia. Alla nascita i genitori non vennero ritenuti in grado di crescere la piccola, in quanto entrambi ritenuti disabili. «Già da due anni c’era però un provvedimento in base al quale era stato disposto che la bambina fosse posta vicino alla madre ma questo non è avvenuto mai ed è grave» aggiunge l’avv. Franchi. Dopo il primo ricorso è stata disposta una perizia per verificare la situazione familiare, alla fine ritenuta idonea a riavere la piccola.

La bambina tornerà a casa. «Non la vediamo da tanto tempo, non l’hanno fatta allattare a mia moglie. Siamo contenti – aggiunge ancora il papà – ma speriamo che presto ci restituiscano la potestà genitoriale».