L’aveva detto il presidente della Sant’Elpidio che puntavano alla terza vittoria consecutiva e che avrebbero fatto di tutto per fare filotto, fregiandosi della (ri)conquista del Secchio nell’dizione del 70ennale. Promessa mantenuta e pure con pieno merito al termine di un gioco del pozzo avvincente come sempre e dove, fin dalle prime partite, è parso evidente che si trattasse di una sfida a due, tra i gialli della Sant’Elpidio (alla fine hanno vinto con 324 punti) e i verdi della San Martino (305 punti per loro), esattamente come lo scorso anno, compresa l’ultima partita, proprio tra le due contrade in lizza. Al terzo posto si è classificata la Santa Maria (gli azzurri hanno totalizzato 275 punti) e fanalino di cosa, i rossi della San Giovanni con 247 punti che, probabilmente, hanno pagato l’inesperienza di alcuni dei nuovi innesti.
L’edizione del 70ennale, così come era stato annunciato, è stata una occasione per ricordare e dare il giusto riconoscimento ad ex amministratori tanto che, accanto al sindaco –Podesta Alessio Pignotti, c’erano anche i suoi predecessori: Luciano Vita, Giovanni Martinelli, Alessandro Mezzanotte, Alessio Terrenzi. Il corteggio è stato più suntuoso degli altri anni, con un gruppo della dama della Contesa decisamente affascinante e impeccabile, sia per gli abiti, ripresi fedelmente da dipinti presenti in varie parti del mondo, sia per l’ottima scelta dei figuranti che hanno dsovuto indossarli. La rievocazione storica è stata seguita dal pubblico delle grandi occasioni, più numeroso dl solito che si è accalcato lungo il percorso per assistere all’imponente corteggio che dal centro storico si è diretto verso il campo sportivo ‘Mandozzi’. Immancabile il momento della commemorazione di cittadini che hanno dato tanto per la Contesa del Secchio e che oggi non ci sono più.
La festa finale è stata in piazza Matteotti con la consegna del secchio alla squadra dei gialli e poi, via tutti a festggiare nelle taverne di contrada, affollate come sempre. Una edizione del 70ennale che va in archivio con la massima soddisfazione di Ente Contesa e Comune.
Marisa Colibazzi