REDAZIONE ASCOLI

Continua la lotta a usura ed estorsione: il tavolo in Prefettura

Nella provincia di Ascoli, la situazione dei reati di usura ed estorsione non desta preoccupazioni, con pochi casi segnalati e assenza di organizzazioni criminali mafiose. Le famiglie sono più colpite dal sovraindebitamento rispetto alle imprese, con il settore moda in difficoltà.

Nella provincia di Ascoli, la situazione dei reati di usura ed estorsione non desta preoccupazioni, con pochi casi segnalati e assenza di organizzazioni criminali mafiose. Le famiglie sono più colpite dal sovraindebitamento rispetto alle imprese, con il settore moda in difficoltà.

Nella provincia di Ascoli, la situazione dei reati di usura ed estorsione non desta preoccupazioni, con pochi casi segnalati e assenza di organizzazioni criminali mafiose. Le famiglie sono più colpite dal sovraindebitamento rispetto alle imprese, con il settore moda in difficoltà.

Non è allarmante la situazione dei reati di usura e di estorsione denunciati alle Forze dell’Ordine e all’Autorità giudiziaria nella provincia di Ascoli. Il dato è emerso in occasione della riunione dell’Osservatorio Provinciale per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione presieduta dal prefetto di Sante Copponi. È stato denunciato 1 reato di usura nel 2023 ed 1 nel 2024. Mentre risultano 27 e 16 i reati di estorsione rispettivamente nel 2023 e nel 2024 non riconducibili tuttavia alla presenza di organizzazioni criminali di stampo mafioso nella provincia. Risulta allo stato una sola richiesta avanzata alla Prefettura per l’erogazione di un mutuo senza interessi. Gli interventi dei rappresentanti dei Confidi e delle Associazioni hanno evidenziato che il problema relativo alla presenza di situazioni di sovraindebitamento riguarda soprattutto le famiglie ed in misura minore le imprese. È stata evidenziata da parte delle Associazioni di categoria delle imprese artigiane la difficoltà in cui versa il settore moda con la perdita del 40%.