REDAZIONE ASCOLI

Continuano i lavori al ponte Tesino:: "Finito entro i primi mesi del 2025"

Il cantiere è stato rallentato dal fortissimo caldo estivo che ha costretto l’azienda a sospendere l’attività ad agosto.

Il cantiere è stato rallentato dal fortissimo caldo estivo che ha costretto l’azienda a sospendere l’attività ad agosto.

Il cantiere è stato rallentato dal fortissimo caldo estivo che ha costretto l’azienda a sospendere l’attività ad agosto.

I lavori di messa in sicurezza del ponte Tesino sul lungomare di Grottammare, appaltati alla ditta G.e.v. Evolution srl di Martirano Lombardo, proseguono e sono a buon punto. Secondo il direttore dei lavori, Fabio Carminucci, dovrebbero terminare entro i primi mesi del prossimo anno. Sono in ritardo sulla tabella di marcia a causa del gran caldo dell’estate scorsa che ha costretto l’azienda a sospendere l’attività nel mese di agosto e metà mese di luglio poiché per i materiali impiegati non vi erano le condizioni ideali di lavoro. Con l’ingegner Fabio Carminucci abbiamo fato il punto sulla situazione: "Tutti i piloni sono stati ripristinati e pitturati con vernice speciale resistente. Resta da eseguire il consolidamento delle fondamenta e lunedì arriverà il macchinario per la lavorazione. Stiamo procedendo al ripristino di 4 delle 7 campate del ponte. Abbiamo già fatto la prima e la terza ora manca la quinta e la settima. Per la lavorazione abbiamo impiegato la idroscarifica, un macchinario che spruzza acqua a 200 atmosfere col quale abbiamo eseguito il distacco del calcestruzzo ammalorato. Nel frattempo abbiamo anche deviato il corso dell’acqua che adesso passa sotto la campata quattro e per la cui attività sono state impiegate ben due settimane con gli escavatori. Durante questi mesi abbiamo dovuto superare molti inconvenienti. E’ un cantiere difficile, dentro un torrente, ma tra me e le imprese c’è stata sempre una bella collaborazione".

Si tratta di un’attività importante che ha un importo di 458.876 euro (comprensivi di oneri e iva). Il valore delle opere rientra in un quadro economico complessivo di 683.506,22 euro che è sostenuto per 600.000 euro con i fondi del Pnrr-NextGenerationEu. Si tratta di un viadotto realizzato in calcestruzzo armato, lungo 140 metri ed alto 5-6 metri dal greto del torrente, collaudato nel 1962.

Marcello Iezzi