REDAZIONE ASCOLI

Ecco la nuova tac al Mazzoni: "Radiodiagnostica ora al top, macchinario all’avanguardia"

Dispone anche di intelligenza artificiale per ridurre i tempi di esecuzione degli esami e di software avanzati. Nei primi cinque mesi dell’anno numeri in crescita per il reparto.

Ecco la nuova tac al Mazzoni: "Radiodiagnostica ora al top, macchinario all’avanguardia"

L’ospedale Mazzoni di Ascoli ha potenziato la sua dotazione tecnologica con una nuova Tac di ultima generazione, finanziata con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per un costo di 520mila euro. L’apparecchiatura è in funzione da qualche giorno ed è stata inaugurata ufficialmente ieri. Questa Tac rappresenta un notevole miglioramento per il reparto di radiodiagnostica. Si tratta di una Siemens X.Cite, lo stesso modello installato all’ospedale ‘Madonna del Soccorso’, che sostituisce una macchina del 2006. La nuova apparecchiatura è dotata di caratteristiche avanzate come 128 strati, un ampio diametro interno, un tubo radiogeno specifico per ogni corporatura, e sistemi avanzati per la riduzione della dose di radiazioni e l’ottimizzazione del flusso di lavoro. La nuova Tac dispone anche di intelligenza artificiale per ridurre i tempi di esecuzione degli esami e di software avanzati per l’acquisizione e il post-processing delle immagini in vari ambiti clinici. Inoltre, grazie alla sua ergonomia e all’ampia apertura del gantry, la macchina è adatta anche per procedure complesse di radiologia interventistica. Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli, Nicoletta Natalini, ha sottolineato come "l’azienda sia in linea con i tempi di realizzazione dei progetti del Pnrr, avendo attivato diverse tecnologie e strutture sanitarie". Il direttore dell’unità operativa complessa di radiodiagnostica, Fabio D’Emidio, ha evidenziato che "la nuova Tac permetterà di sfruttare al meglio le risorse tecnologiche disponibili, migliorando l’offerta verso l’utenza e supportando procedure avanzate come imaging Tc e radiologia interventistica".

L’attività di radiodiagnostica dell’ospedale Mazzoni ha registrato un incremento significativo nei primi cinque mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Il totale degli esami è passato da 37.944 a 40.277, con aumenti in tutte le categorie di esami: ecografici, interventistici, risonanza magnetica, radiologia tradizionale, e Tac. In particolare, gli esami Tac sono aumentati da 9.302 a 10.564, e le procedure di radiologia interventistica sono cresciute da 1.558 a 2.008. "Questi dati – ha concluso Natalini – indicano un trend positivo per l’ospedale Mazzoni".

Peppe Ercoli