E’ di tutta la città, la Festa del Patrono, che prenderà il via martedì per culminare domenica 13. Nel 1720esimo anniversario dal martirio di San Benedetto, avvenuto nel 304 d.C., torna il rito della processione in mare a bordo di una barca che riporterà la statua da Cupra al porto di San Benedetto, da dove raggiungerà in processione la chiesa del Paese Alto. "Non vediamo l’ora di cominciare – è il pensiero del primo cittadino – Ogni volta che la festa si conclude non aspettiamo altro che tutto riparta, per celebrare la nostra sambenedettesità e la nostra appartenenza. Con noi, come sempre avremo i nostri cugini di Viareggio". "Quella del 2024 è anche la prima edizione che vede la collaborazione di più parrocchie nell’organizzazione – afferma Don Guido Coccia, parroco della chiesa San Benedetto Martire - è stata infatti volontà condivisa da tutte le realtà coinvolte, quella di dare un forte segnale di apertura e condivisione in una festa che per tanti anni è stata considerata ’del Paese Alto’. Quest’anno collaboreranno alle attività i volontari della parrocchia di San Filippo Neri, e, di anno in anno, verrà coinvolta una diversa parrocchia e comunità". Dello stesso avviso Il presidente del comitato per i festeggiamenti, Daniele Illuminati: "La festa deve allargarsi e coinvolgere tutta la comunità sambenedettese. Gli stand gastronomici proporranno tre tipi di menu: di carne, di pesce e vegano e torna il pranzo della domenica". Nel programma l’8 ottobre, camminata del Santo Patrono, mercoledì ore 21, Chiesa San Benedetto Martire, concerto Solo piano a ingresso libero, venerdì 11 alle 18.30 inaugurazione mostra ScArti, con opere degli ospiti Caritas, alle 19 apertura degli stand e concerto dei Regina. Sabato consegna del Gran Pavese Rossoblu, in piazza Sacconi spazio a Bimbi in Festa, alle 19.30 in piazza Piacentini tributo a Lucio Dalla. Domenica 13 alle 14.30 processione a mare da Cupra e attracco al porto di San Benedetto, alle 16 la processione.
Stefania Mezzina