
Festa di San Giovanni. Presentato il programma tra tradizione e natura
E’ stata presentata la quarta edizione della ‘Festa di San Giovanni Battista’ in programma sabato prossimo 22 giugno, a partire dalle ore 18 nell’area degli ‘Orti sociali’ degli ’Amici della natura’ a Monticelli Alto vicino al Cral della Carisap. La rievocazione della notte di San Giovanni godrà quest’anno della collaborazione della neonata Pro Loco di Ascoli presieduta dal collega giornalista Filippo Ferretti. Nell’area sono presenti 30 orti sociali sapientemente coltivati dai membri dell’associazione ‘Amici nella natura’ presieduta da Maria Rosaria Tortorella, moglie dell’indimenticato Preside. Una giornata che anche quest’anno sarà caratterizzata dall’intreccio di miti, leggende e tradizioni popolari della cultura agreste, e durante la quale si alterneranno canti, balli ed attività culturali tipiche della tradizione contadina. Alla conferenza hanno partecipato Cristina Farnesi di ‘Marche a rifiuti zero’, Silvia Casini, Caterina Speca, Marco Pietrzela e Siro Antonelli. Ad animare la giornata saranno i Piceni pizzicati e i Trallalleto coordinati dai componenti dell’Associazione ‘Egeria’. "Il programma – ha dichiarato Cristina Farnesi – prevede uno spazio culturale ‘Tra cielo e terra, simboli, significati del solstizio d’estate’. Poi il via ai ‘Laboratori creativi e del folclore’ adatti a tutte le età con la raccolta delle erbe spontanee tipiche dei giorni del Solstizio. Per l’occasione sono state riscoperte numerose antiche ricette della tradizione. Un percorso culturale che a partire dai miti legati al solstizio d’estate e alla notte più magica dell’anno, ripercorrerà l’ epoca medioevale fino ad arrivare ai nostri giorni nei quali gli antichi saperi tramandati perlopiù per via orale sono ancora disponibili e rappresentano parte della identità territoriale. Rita Pepe racconterà gli aneddoti tipici dell’epoca per un appassionante viaggio nel solstizio. Verrà preparata anche l’acqua di San Giovanni come da tradizione, con le erbe lasciate a macerare e che verrà utilizzata per purificarsi". Tra canti e balli, tra un saltarello e una pizzica, verrà servita la cena con menù tipico della tradizione contadina: bruschette varie, un primo piatto, cantuccini e vino cotto. Al termine ci sarà infine la cerimonia del ‘fuoco propiziatorio’. Il prezzo d’ingresso è di 12 euro (compresa la quota del tesseramento) e di 10 euro per i soci. Ingresso gratuito per i ragazzi fino a 14 anni. Per partecipare alla festa è necessaria la prenotazione entro mercoledì 19 giugno al numero: 328.1546183.
Valerio Rosa