
Marco Traini aveva 58 anni: appena due settimane fa era al Del Duca, domenica l’ultimo articolo sull’Ascoli
Giornalismo Piceno in lutto per l’improvvisa scomparsa del collega Marco Traini, corrispondente dell’Agenzia Agi e AdnKronos, collaboratore del ‘Sole 24 Ore’, di ‘Panorama Economy’ e attuale direttore responsabile del quotidiano online ‘cronacamarche.it’. Aveva collaborato per anni anche con il quotidiano ‘Il Messaggero’ di Ascoli e poi con il ‘Corriere Adriatico’. Addetto stampa del Comune di Castel di Lama ai tempi del sindaco Patrizia Rossini, poi per la caserma dei Carabinieri di Ascoli, aveva solo 58 anni e una improvvisa crisi cardiaca se lo è portato via. Persona schiva, di poche parole, ma sempre educato e meticoloso nel suo lavoro. Tifoso dell’Ascoli, ma anche voce critica e mai banale sulle vicende della squadra bianconera e più in generale sugli eventi del Piceno. Lo si vedeva spesso nella Tribuna Stampa ‘Bruno Ferretti’ dello stadio Del Duca seguire le vicende Picchio sempre in maniera partecipata, ma mai facinorosa. Solo due settimane fa era lì al suo posto a raccontare la sfida contro il Pontedera. Domenica aveva scritto quello che poi è diventato il suo ultimo articolo su cronachemarche.it, relativo proprio alla vittoria dell’Ascoli a Sassari contro la Torres.
Viveva a Piazza Immacolata e lo si incontrava spesso passeggiare in via Loreto con l’amata compagna Monia, sempre abbracciati e innamoratissimi. Appassionato di tennis, si recava spesso nel centro sportivo a Colle San Marco ai tempi in cui la gestione era affidata al Maestro Bepi Zambon e amava parecchio cimentarsi in questo sport. "Ci siamo conosciuti proprio durante un torneo a San Marco – ha ricordato Giovanni Di Cesare – e visto che alla fine eravamo allo stesso livello abbiamo poi continuato a giocare anche al Ct Piceno. Poi è arrivata la Pandemia, io mi sono dedicato al padel e ci siamo un po’ persi di vista. Marco era una persona dal grande cuore e sono profondamente addolorato per la sua scomparsa". La notizia della improvvisa dipartita di Marco Traini, ha subito fatto il giro della città e delle redazioni giornalistiche cogliendo tutti di sorpresa e soprattutto gettando colleghi e familiari nel dolore e nello sconforto. Marco Traini lascia la compagna Monia, i figli Matteo, Eleonora e Donatella e le zie Francesca e Libera. La salma rimarrà nella camera mortuaria della ‘Casa Funeraria Damiani’ al Battente fino a pochi minuti prima della cerimonia funebre che verrà poi celebrata alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria Goretti in Piazza Immacolata. Ciao Marco.
Valerio Rosa