Gli Angeli del bello ripuliscono il Redentore

Volontari in azione su uno dei simboli della città abbandonati: "Abbiamo rimosso sporcizia e scritte, non ci arrendiamo"

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Tanto amore per la città. È ciò che guida gli ‘Angeli del Bello’, settimanalmente, ad impegnarsi per ripulire alcuni tra i luoghi più suggestivi, e spesso degradati, delle cento torri.

Ieri, infatti, alcuni dei circa novanta volontari che aderiscono all’associazione, si sono attivati per pulire dalle scritte l’area del Cristo Redentore. L’operazione è stata effettuata in sinergia con l’impresa Sparti, sempre a titolo gratuito e volontariamente. Sin dalle prime ore della mattinata, nonostante la temperatura piuttosto rigida, gli ‘Angeli del Bello’ hanno provveduto a rimuovere la sporcizia che si era accumulata, purtroppo, a ridosso del monumento, e cancellare le scritte che deturpavano l’intera zona.

"Abbiamo pulito sia il basamento che la scalinata – conferma il presidente dell’associazione Luciano Vizioli –. Il Cristo Redentore è uno tra i più suggestivi e imponenti monumenti della città e siamo dispiaciuti del fatto che, troppo spesso, viene danneggiato con alcune scritte o con l’abbandono di immondizia nell’area circostante. Stiamo parlando, infatti, di una grande attrazione per i turisti e di un luogo al quale gli ascolani sono profondamente legati".

"Soprattutto nelle ore notturne, però – continua Vizioli –, è mal frequentato e ci auguriamo che l’amministrazione comunale proceda, come promesso, all’installazione di alcune telecamere che possano rappresentare un deterrente per i vandali e per i writer. Sono convinto, infatti, che un impianto di videosorveglianza possa aiutarci a mantenere la zona pulita e sicura".

Non è la prima volta, in realtà, che gli ‘Angeli del Bello’ intervengono per mantenere il decoro al Cristo Redentore, visto che l’area era stata già oggetto di altri interventi nei mesi scorsi. "Ogni volta, però, siamo punto e a capo – prosegue Vizioli -. Speriamo che, da adesso in poi, nessuno sporchi di nuovo la statua con le scritte".

L’associazione, nel corso delle prossime settimane, interverrà anche in altre zone del centro storico cittadino.

"Durante il lockdown redigemmo un dossier in cui erano riportate circa tremila scritte che deturpavano la città – conclude il presidente degli ‘Angeli del Bello’ –. Molti di queste siamo riusciti a cancellarle, ma c’è ancora tanto lavoro da svolgere. E non ci tiriamo indietro. Già nei prossimi giorni saremo operativi su altri fronti". E l’aiuto per le nobili iniziative portate avanti dagli Angeli non è mai abbastanza: "Siamo sempre aperti a chiunque voglia entrare a far parte dell’associazione per darci una mano".

Matteo Porfiri