Il nuovo dirigente della Mobile Vincenzo Alfano: "Necessario aumentare la videosorveglianza"

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"Ho trovato una Questura organizzata e una città con servizi ben strutturati". Le parole del nuovo dirigente della Squadra Mobile, Vincenzo Alfano, delineano un quadro positivo per quanto riguarda la sicurezza delle cento torri. "Vengo dalla Questura di Bari – ha detto – dove ero commissario. Prima ho lavorato a Torino, dove ero a capo delle volanti. Si tratta di realtà molto diverse. Bari è una città di 400mila abitanti, difficile da gestire e dove ricoprivo diverse funzioni. L’impatto con Ascoli è stato molto positivo e ci siamo subito attivati per portare avanti le attività intraprese dalla dottoressa Peroni, che ha lasciato un’importante eredità". Il nuovo dirigente ha poi sottolineato "la necessità di una presenza attiva sul territorio" soprattutto perché "in città la videosorveglianza è incompleta e va implementata". La carta vincente, oltre alla presenza capillare, resta però il lavoro di squadra: "Lo scambio costante di informazioni con la Procura in una realtà piccola, come questa, è possibile in tempi utili. La sinergia con le altre forze dell’ordine rende tutto più semplice. Un altro vantaggio è il ‘Codice Rosso’ che, velocizzando l’avvio del procedimento penale per alcuni reati e consentendo di notificare il reato rapidamente al pm, semplifica tutto".

v.euf.