MASSIMILIANO MARIOTTI
Cronaca

Il Picchio alla fine si affida a Mezzanotti. La società opta per la soluzione interna

E’ stato già componente dello staff tecnico di Mimmo Di Carlo, dove aveva ricoperto i panni di vice. Ora testa al prossimo match .

E’ stato già componente dello staff tecnico di Mimmo Di Carlo, dove aveva ricoperto i panni di vice. Ora testa al prossimo match .

E’ stato già componente dello staff tecnico di Mimmo Di Carlo, dove aveva ricoperto i panni di vice. Ora testa al prossimo match .

L’Ascoli scioglie le riserve sul nuovo tecnico optando per la soluzione interna. La squadra è stata affidata a Davide Mezzanotti, già componente dello staff tecnico di Mimmo Di Carlo, dove aveva ricoperto i panni di vice fino a venerdì sera nel match perso amaramente a Lucca per 2-1. Al termine del match Massimo Pulcinelli aveva deciso nell’immediato dopo gara, anticipando di circa un’ora anche l’annuncio ufficiale del club, di sollevare il timoniere del Picchio con un eclatante storia sui social, rimbalzata rapidamente in tutto il paese nonché all’estero e poi seguita dalle successive spiegazioni.

Nelle ultime ore il patron bianconero, il direttore sportivo Emanuele Righi e i vertici societari dopo svariati contatti avuti con alcuni papabili candidati, alla fine hanno deciso di proseguire il cammino scegliendo proprio Mezzanotti come 16esimo allenatore della gestione operata dall’imprenditore romano a capo della nota catena Bricofer, dal momento del suo arrivo nel capoluogo piceno. Sabato invece tutto sembrava condurre alla possibilità di addivenire all’accordo con Fabio Prosperi, ex timoniere della Pianese poi finito al Campobasso. Il tecnico pescarese infatti dopo aver intrattenuto delle fitte interlocuzioni con entrambi i club ha preferito declinare la proposta dell’Ascoli per preferire quella dei rossoblù. Si tratta di un altro testa a testa perso dalla dirigenza di corso Vittorio Emanuele sul mercato, in questo caso si parla di quello relativo agli allenatori, dopo che in precedenza il diesse Righi si era fatto soffiare il centrocampista Martic dal Lecco.

Nel corso della presentazione di ieri il presidente dei molisani Matt Rizzetta, ex socio del Picchio e ancora oggi partner con la sua North Sixth Group ha dichiarato: "Per avere Prosperi abbiamo vinto la concorrenza con l’Ascoli e la cosa mi fa piacere. Il primo obiettivo resta quello di salvarci al più presto. Abbiamo una squadra giovane ed ambiziosa. Prosperi ha fatto bene con i giovani. È un profilo che per noi rappresenta i valori che vogliamo portare avanti. La squadra ha i mezzi per fare cose importanti, ma manca un’identità di squadra e di gioco". Tra gli altri nomi con i quali il Picchio ha avuto contatti compaiono Baldini, Malgrati, Pazienza, gli ex Paci e Passiatore.

Al vaglio dei vertici societari anche l’eventualità di provare a riconsegnare fiducia a Carrera o all’attuale allenatore della Primavera Ledesma. Ipotesi entrambe tramontate in virtù degli attuali rapporti in essere tra loro e Righi. Ecco così che trovare l’attesa inversione di rotta toccherà a Mezzanotti nel prossimo incontro in programma che venerdì prossimo (avvio alle 20.30) vedrà l’arrivo al Del Duca del Carpi. Una partita da vincere a tutti i costi per evitare di vedersi nuovamente risucchiati verso la pericolosa zona playout. Sul rettangolo verde saranno varie le problematiche da risolvere. A partire dall’assenza di una manovra di gioco per poi citare le incredibili amnesie difensive, fino a trattare le difficoltà mostrate nel creare pericoli nonostante due attaccanti importanti come Corazza e Forte.

Massimiliano Mariotti