
La consegna delle benemerenze a Palazzo dei Capitani
L’Avis comunale di Ascoli ha festeggiato 85 anni della sua nascita con un cartellone di appuntamenti iniziato con il sold out di entrambi gli spettacoli dei donattori, dal titolo ’Piccoli misfatti a Broadway’, e terminata con le premiazioni, la consegna delle benemerenze ai soci donatori di sangue, nella Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani. In concomitanza è stato organizzato un laboratorio di ceramica per i più piccoli, dove la bravura dell’artista ascolana Barbara Tomassini ha aiutato i bimbi a realizzare una piccola ’opera d’arte’, per poi donarla ad uno ’sconosciuto’. Per ringraziare e ricordare tutti i donatori, al duomo, domenica è stata celebrata la Messa, presieduta da Sua Eminenza, Monsignor Palmieri. Successivamente il gruppo, aperto dalla Banda di Folignano, si è recato al monumento del donatore, opera ideata da Dino Lauretani, in precedenza presidente della sezione di Ascoli e attualmente consigliere provinciale, riqualificata dallo stesso Lauretani, che ha voluto ringraziare Rodolfo Berardi, Leo Paccasassi e l’impresa Gaspari per l’aiuto prestato. E’ stata inaugurata la ’panchina Avis’, opera anche questa realizzata dall’artista Tomassini, che ha voluto rappresentare l’essenza dell’associazione, "il suo arrivare a tutti come il soffione che inizia il suo viaggio da un bacio/abbraccio e vola via per andare lontano perché – come si legge sul ’retro’ della panchina – Donando fiorisce la vita".
"Sono stati giorni impegnativi, ma carichi di emozione, perché festeggiare un 85mo significa essere una presenza vera sul territorio e perchè premiare un donatore è un segno di riconoscimento a cui teniamo particolarmente – afferma la presidente Maria Pia Mancini – ringrazio di cuore ogni consigliere, collaboratore e Avisino per il supporto dato e per aver garantito con la loro presenza la riuscita di queste importanti giornate; posso dire davvero che siamo una grande famiglia e dove ogni singolo componente è fondamentale! Ringrazio tutte le consorelle, l’amministrazione, le scuole e le associazioni che sia fisicamente che tramite messaggio hanno condiviso con noi questo importante traguardo; mi sento di poter dire che stiamo creando un sistema che possa essere concretamente un riferimento per tutti".
Stefania Mezzina