Laghi resta, Spazzafumo è salvo

L’addio di Simone De Vecchis non provocherà, nell’immediato, la caduta dell’amministrazione comunale

Laghi resta, Spazzafumo è salvo

Laghi resta, Spazzafumo è salvo

L’intervento in emergenza è riuscito: Silvia Laghi non passerà in minoranza. L’amministrazione comunale riesce a suturare in tempo quella che avrebbe potuto essere una ferita di ben altra entità e si assicura il futuro quantomeno prossimo. A quello anteriore ci si penserà. La decisione, va detto, non è ancora stata ufficializzata dalla Laghi, che però ieri sera ha relazionato all’intero gruppo di maggioranza: sicuramente, l’addio di Simone De Vecchis non provocherà, nell’immediato, la caduta dell’amministrazione comunale. Scongiurata la caduta, però, rimane il fatto che ora la coalizione sia rimasta con soli 13 consiglieri in emiciclo. A rimanere, pertanto, è il dubbio che la crisi definitiva sia stata semplicemente rimandata: a tenere banco è tuttora la gestione del restyling previsto per il Ballarin, una pratica il cui esito si conoscerà solo a fine luglio, ma che verrà seguita con spasmodica attesa tanto dal consiglio quanto dalla città. Al momento, in Viale De Gasperi sono rimaste delle notevoli gatte da pelare: c’è da ottenere il progetto definitivo ed esecutivo del restyling, c’è da ricevere il nulla osta da parte della Soprintendenza. C’è ancora da preparare il bando per l’assegnazione dei lavori, emanarlo e affidare l’opera. Il tutto entro il 27 luglio, e se si dovesse sforare il comune perderebbe i 2,4 milioni provenienti dal bando Pnrr per la ‘Rigenerazione urbana’ intercettato dall’ex sindaco Pasqualino Piunti. Una base economica che fino a qualche mese fa era data per certa, e che invece ora potrebbe irrimediabilmente prendere il largo.

Nel frattempo, continuano i battibecchi fra il vertice dell’amministrazione e i dissidenti. A ribattere agli attacchi di questi giorni è lo stesso sindaco: "Nel merito del progetto – afferma Spazzafumo – si evidenzia che tutti i problemi relativi al mantenimento della curva sud sono stati costantemente condivisi con i consiglieri di maggioranza tramite membri della giunta comunale o colleghi consiglieri delegati a seguire la vicenda o nel corso delle periodiche riunioni dei gruppi di maggioranza. I consiglieri dunque sono stati tempestivamente resi edotti del fatto che, all’esito degli accertamenti svolti, la situazione della struttura fosse grave a livello statico, al punto che un intervento come quello preventivato all’inizio sarebbe risultato oltremodo costoso e impraticabile al fine di rendere agibile e collaudabile la stessa gradinata tale da non permettere la realizzazione della riqualificazione dell’intero complesso".

Giuseppe Di Marco