PIERLUIGI CAPRIOTTI
Cronaca

L’Aquila imbattuta da dieci partite, Gennari: "Dobbiamo restare concentrati"

La Samb si avvicina al decisivo match contro L’Aquila consapevole della sua forza e di quella degli avversari. Da quando...

Mattia Gennari in azione (. Foto Sgattoni

Mattia Gennari in azione (. Foto Sgattoni

La Samb si avvicina al decisivo match contro L’Aquila consapevole della sua forza e di quella degli avversari. Da quando De Feudis si è seduto sulla panchina abruzzese, gli aquilani non hanno mai perso in dieci gare (7 vittorie e 3 pareggi) e hanno subito un solo gol due mesi fa a Senigallia. L’Aquila che al Riviera prendeva cinque gol non c’è più. Davanti però si troverà una Samb che è alla ricerca della decima vittoria consecutiva, cosa avvenuta solo due volte nella storia recente (in panchina sedevano Mei nell’annata 2000-2001 e proprio Palladini nella seconda, stagione 2011-2012). Dunque, domenica allo Stadio Gran Sasso si sfideranno due squadre in forma smagliante, di cui solo una avrà l’obbligo di vincere. Spetta all’Aquila, infatti, cercare i tre punti per accorciare un divario che da tempo è di nove lunghezze. Se, anzi, la Samb dovesse vincere in Abruzzo, si troverebbe a dodici lunghezze sopra la seconda in classifica, con 13 gare restanti. In pratica, se questo scenario dovesse avverarsi, la squadra di Palladini potrebbe permettersi di perdere un punto a match e rimanere comunque in vetta. Per Mattia Gennari, ospite di Vera Tv, anche in caso di vittoria il campionato resterebbe aperto: "La stagione è ancora lunga — ha detto il difensore rossoblù — e anche in caso di vittoria a L’Aquila dovremmo restare concentrati. Credo non sia ancora una partita decisiva, ci stiamo preparando bene fisicamente e tatticamente. L’affronteremo con serenità, forti del percorso che abbiamo fatto. Conosciamo ovviamente la posta in palio ma sappiamo che il percorso è ancora lungo". La Samb è molto cambiata dall’inizio del campionato, quando con il Notaresco arrivò solo un pareggio. "Dopo il match con il Notaresco Palladini ci ha fatto notare il calo di concentrazione subito a fine gara. Dobbiamo essere più attenti e concentrati. Alla ripresa degli allenamenti comunque non ci siamo soffermati oltre sul tema, perché già il tecnico ce lo aveva fatto notare a fine gara". La rabbia di Palladini dopo Notaresco è anche dovuta ai 4 gol subiti in 2 gare, quando nelle partite precedenti i rossoblù none avevano subiti solo 8. Sulla tenuta difensiva, Gennari ha detto: "Dobbiamo lavorare sui dettagli. Io non credo al caso, quando prendi 4 gol in 2 match sei evidentemente mancato in qualcosa. Noi andiamo sempre a rivedere le gare e le occasioni concesse, quindi parliamo tra noi e cerchiamo di capire come risolvere i problemi. L’importante, però, è uscire poi con i tre punti dal terreno di gioco".

Pierluigi Capriotti