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Mobilità green, ecco il progetto

Dal parcheggio interrato al centro fino alla metro per l’ospedale: Spazzafumo presenta le proposte

Mobilità green, ecco il progetto

Tra le. ipotesi c’è anche il potenziamento della stazione di Porto d’Ascoli

Una nuova stazione nel quartiere Europa, terminal bus in piazza Garibaldi e parcheggio interrato nelle immediate vicinanze. Sono queste alcune delle ipotesi emerse nell’incontro di ieri sera in Auditorium, dove sono state illustrate le risultanze del Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile), futura base per qualsiasi intervento in termini di viabilità. Fra i presenti, il sindaco Antonio Spazzafumo, nonché Carlo Carminucci, Francesco Colarossi e Alessandra Aquilini della Isfort. Lo scalo ferroviario, da intendersi come snodo per una metropolitana di superficie, potrebbe farsi all’altezza del campo ‘Merlini’ e risulterebbe particolarmente utile dato che, in corrispondenza del prato, ad ovest della ferrovia, sorgerà la ‘cittadella sanitaria’ di Ragnola. Tra le altre ipotesi c’è anche il potenziamento della stazione di Porto d’Ascoli: l’‘upgrade’, in tal senso, dovrebbe riguardare spazi e logistica, nonché il trasporto pubblico locale, che dovrebbe includere più mezzi ‘green’. San Benedetto, nonostante rappresenti la meta turistica per eccellenza delle Marche, da questo punto di vista risulta sproporzionata in difetto. Per abbattere il traffico su ruota, insomma, va incentivato quello su rotaia e autobus.

Autobus che, anziché sostare in via Gramsci, dovrebbero avere un loro terminal, magari sfruttando una delle superfici di Marina Centro, come piazza Garibaldi. Scopo dell’amministrazione dovrebbe essere, idealmente, la pedonalizzazione progressiva del centro città: a tal fine, quindi, si potrebbe realizzare il tanto anelato parcheggio interrato. Una struttura di cui si parla da decenni e che ultimamente è tornata protagonista del dibattito, per la necessità di recuperare stalli con la riqualificazione di piazza Montebello. Sul tema, nei prossimi giorni, è prevista una conferenza dei servizi. Una nuova corsia ciclabile potrebbe sorgere in viale De Gasperi, magari abbinata ad una zona 30. Carminucci ha rammentato come il documento attuale sia frutto di un anno di lavoro, in cui è stata effettuata l’analisi della città. Conseguito lo scenario di piano, si procederà con la verifica di assoggettabilità a Vas (Valutazione ambientale strategica) e infine con la ratifica in consiglio comunale. "Stiamo portando avanti una pianificazione partecipata – ha commentato il sindaco –. Ci siamo posti l’obiettivo di rispondere concretamente alle esigenze della città nel segno della sostenibilità ambientale".

Giuseppe Di Marco