
La riunione per l’incontro al Mimit
La squadra istituzionale si presenterà compatta e determinata al meeting di giovedì con la Beko: il ministro Urso e il presidente Acquaroli hanno seguito con particolare scrupolo una vicenda che, qualora non fosse risolta, avrebbe un impatto devastante sul cratere marchigiano. Per quello che lo stabilimento rappresenta, sia in termini di occupazione diretta che anche a livello di indotto. La promessa arriva dal commissario alla ricostruzione post sisma, il senatore Guido Castelli, che ha partecipato al vertice che si è svolto a Comunanza lunedì sera in preparazione all’incontro di domani. Presenti anche lo stesso Acquaroli, il sindaco Domenico Sacconi, il sottosegretario Lucia Albano e l’assessore regionale Andrea Maria Antonini.
"Stiamo lavorando con grande impegno per il rilancio dell’economia del cratere e la chiusura della Beko determinerebbe un grandissimo pregiudizio ai nostri sforzi – spiega Castelli -. D’intesa con il presidente Acquaroli stiamo realizzando la Pedemontana che attraversa anche la zona industriale di Comunanza e, come Regione, abbiamo stanziato altri nove milioni per la Valdaso. Pertanto, dobbiamo rilanciare e rigenerare il tessuto produttivo, non cancellarlo".
"Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, lunedì, ha avuto l’occasione di incontrare le aziende di riferimento del settore degli elettrodomestici come Selettra, Union Alpha e Asoplast, toccando con mano le realtà che rappresentano il cuore pulsante dell’economia del nostro territorio – prosegue il sindaco comunanzese Domenico Sacconi –. Un incontro significativo per valorizzare le imprese locali, raccogliere le loro esigenze e sottolineare il forte legame tra istituzioni e mondo produttivo alla vigilia dell’importante incontro al ministero per il Made in Italy di giovedì, nel quale si discuterà la vertenza che coinvolge anche lo stabilimento di Comunanza. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questa giornata di confronto e vicinanza concreta al tessuto industriale delle Marche. In merito all’incontro previsto per oggi al Mimit – conclude il primo cittadino –, mi auguro che ci siano nelle novità positive per i nostri lavoratori. Verranno a Roma anche tanti cittadini, con dei pullman, per protestare e far sentire la propria voce. Non arretreremo nemmeno di un centimetro, a salvaguardia dei posti di lavoro".
Matteo Porfiri