
Grande festa nel pomeriggio del 5 gennaio con l’appuntamento della Pro Loco
Come ogni anno, alla vigilia dell’Epifania, anche nel paese di Roccafluvione si è rinnovata la tradizione della Pasquella, un insieme di canti di questua itineranti che si svolgono nel pomeriggio e nella sera del 5 gennaio; solitamente, le strofe di questi canti popolari si concludono con le parole ‘Buona Pasqua, Epifania!’. La Pasquella è una tradizione tipica di molti paesi delle Marche, della Romagna, dell’Umbria e del Lazio. Il nome della tradizione deriva dall’espressione ‘Pasqua Epifania’: secondo le usanze, infatti, tutte le più importanti festività venivano definite ‘Pasqua’. Da quasi 50 anni, la Pro Loco di Roccafluvione rinnova questa tradizione secolare, che i più anziani ricordano con emozione. Nei luoghi in cui viene celebrata, la Pasquella significa condividere il cibo, raccogliere offerte per realizzare progetti, sconfiggere la malinconia con la spensieratezza, salutare le famiglie, portare doni ai bambini, manifestare vicinanza agli anziani. "La Pro Loco di Roccafluvione – dichiarano gli organizzatori – ringrazia tutti coloro che hanno accolto i ‘questuanti’, per la prima volta entrati anche in una casa ‘virtuale’, durante una videochiamata sulla piattaforma Zoom".
Giuliano Centinaro