REDAZIONE ASCOLI

Piscina esterna. Ecco il progetto della nuova vasca

Spogliatoi, servizi per il pubblico e un’area di 50 metri. Ospiterà anche gare di nuoto e pallanuoto.

Il rendering del progetto è stato proiettato ieri dall’architetto Luca Troiani

Il rendering del progetto è stato proiettato ieri dall’architetto Luca Troiani

Una nuova vasca da 50 metri come entità a sé, completa di spogliatoi e servizi per il pubblico: è quanto il comune intende realizzare utilizzando fondi statali e quelli del mutuo da accendere presso l’Istituto del Credito Sportivo. Il progetto è stato presentato ieri sera in sala consiliare dall’architetto Luca Troiani, durante la commissione lavori pubblici e sport, nella quale sono anche stati mostrati i rendering della futura piscina scoperta: questa avrà un ingresso separato, spogliatoi propri per un totale di 117 unità, zona ristorazione e bagni. Il tutto, salvaguardando l’80% della struttura esistente. La vasca avrà una profondità da 1,35 a 2 metri e ospiterà gare di nuoto e pallanuoto. Nel corso della seduta è stato anche ripercorso l’iter seguito per arrivare a oggi: originariamente era stato previsto un intervento da 1,5 milioni, che però includeva solo il rifacimento della vasca. A detta del Coni, però, sarebbe stato necessario un ulteriore comparto spogliatoi per la nuova utenza: da qui la commissione al tecnico esterno di un nuovo progetto che rispettasse le disposizioni del comitato olimpico. Ne veniva fuori un elaborato che prevedeva lavori per 3,2 milioni, per il quale l’ente rivierasco è riuscito ad intercettare i 700mila euro richiesti al bando ‘Sport e periferie’, edizione 2023. Risorse che ovviamente non sono sufficienti per completare l’opera, e quindi l’amministrazione ha deciso di ricorrere al mutuo di 2,1 milioni. Ed è qui, però che sorge il problema di carattere squisitamente politico. L’accensione del mutuo sarà uno dei punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, che avrà luogo il 9 settembre. Se, per allora, il vertice municipale non avrà risolto le divergenze interne alla propria maggioranza, tale punto potrebbe non passare.

Con la fuoriuscita di Bruno Gabrielli, infatti, è possibile che Umberto Pasquali e Martina De Renzis si mostrino critici verso i sodali di coalizione, senza uscire dalla maggioranza stessa. I due non dovrebbero far mancare il numero legale né votare a sfavore, ma per far valere una posizione differente esiste anche lo strumento dell’astensione. Se questo venisse utilizzato, la maggioranza si ritroverebbe con 11 voti favorevoli contro i 12 della minoranza. Insomma, la situazione è ben più ingarbugliata del previsto, tanto più che Pasquali non ha partecipato alla riunione di maggioranza di martedì scorso, nella quale si è parlato, appunto di piscina. C’è anche la possibilità, comunque, che i due consiglieri non mettano in discussione l’iniziativa.

Giuseppe Di Marco