
Uno degli ultimi incidenti nella zona
Troppi incidenti sulla strada provinciale Mezzina, Romano Girardi scrive al Prefetto e alla Provincia, sottolineando la necessità che si attivino misure concrete per contrastare i continui episodi che si verificano sull’importante arteria extraurbana che collega la zona industriale di Ascoli con quella della Valtesino. "Negli ultimi tempi – dichiara Girardi -– ho contato 14 incidenti davanti al capannone della mia ditta, che si trova in contrada Cerreto, a Castel di Lama, nel primo chilometro della provinciale. Alcuni automobilisti hanno chiesto l’intervento delle forze di polizia, altri semplicemente il carro attrezzi, qui tutti i giorni è una guerra". E’ categorico Girardi e anche piuttosto indignato e soprattutto preoccupato. "Ho cercato in tutti i modi di salvaguardarmi, chi passa si rende conto che il mio piazzale è diventato un campo di battaglia: vasi divelti, lampione dell’illuminazione atterrati, mai più riposizionato, alberi abbattuti, cassonetti a pezzi, centraline sradicate, cosa devo aspettarmi? Ho paura per la mia incolumità e quella dei miei clienti. Non devono essere tranquilli neanche gli automobilisti, motociclisti e ciclisti". Giardi è un fiume in piena. "Nella raccomandata inviata al Prefetto e alla Provincia, ho sottolineato che questa situazione persiste da tempo, e che negli ultimi anni si è aggravata. Lungo la Mezzina ci sono stati diversi incidenti mortali e nonostante tutto si continua a correre. Questa non può essere una strada a scorrimento veloce, né tanto meno il collegamento con Teramo, ci sono troppe case, persone e animali in strada, qui non si può correre. La mia situazione è diventata insostenibile, ribadisco qui davanti hanno rotto tutto, adesso anche un albero, che poteva salvaguardare la mia struttura. Voglio un intervento per la messa in sicurezza o l’autorizzazione a sistemare, anche a mie spese, i news jersey".
Maria Grazia Lappa