
Un operatore di Picenambiente al lavoro
Sanzioni e differenziata: il 2024 ha visto consolidarsi la prassi dei controlli sulla gestione e sul corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini nel comune di San Benedetto. A valle di un’intesa tra l’ente e Picenambiente, infatti, sono stati condotti oltre 3mila controlli su tutto il territorio cittadino nell’arco dei dodici mesi dello scorso anno. Con 3.263 interventi in totale e una media di 272 interventi al mese, gli ispettori ambientali hanno rilevato e sanzionato in tutto 282 violazioni del regolamento sul conferimento dei rifiuti, che hanno determinato un introito complessivo per le casse comunali di 36.776 euro.
Nello specifico le infrazioni, riferite in quasi pari proporzione tra utenze domestiche (149) e non domestiche (133), sono così distribuite sul territorio comunale: Porto d’Ascoli 106 sanzioni su 829 controlli, centro cittadino 60 sanzioni su 516 controlli, zona nord 42 sanzioni su 499 controlli. L’amministrazione inoltre rende noto che le più comuni violazioni riguardano il conferimento di sacchi di rifiuti indifferenziati, i cosiddetti ‘sacchi neri’, contenenti rifiuti differenziabili. Seguono l’abbandono di rifiuti ingombranti e il conferimento di potature senza previa prenotazione del ritiro.
"Il contributo dell’ispettore ambientale si conferma uno strumento molto utile nella salvaguardia del decoro urbano giorno per giorno – dice il vicesindaco e assessore all’ambiente Tonino Capriotti – I rapporti periodici disegnano un quadro completo delle aree critiche e di quelle virtuose, permettendoci di intervenire con maggior precisione laddove si riscontrano le problematiche maggiori. L’amministrazione crede tuttavia di più sulla premiazione dei comportamenti virtuosi che sulla repressione di quelli contrari ai regolamenti: per questo stiamo lavorando all’introduzione della Taric, che ricompenserà i cittadini che fanno correttamente la raccolta dei rifiuti con riduzioni dell’imposta sui rifiuti, auspicando che sia d’incentivo a una migliore tutela del decoro urbano e dell’igiene ambientale di San Benedetto".
Tra l’altro il 14 gennaio è stata aperta per i titolari di utenze non domestiche la finestra temporale per richiedere la riduzione della Tari legate al riciclo dei rifiuti speciali assimilati agli urbani presso soggetti terzi diversi da Picenambiente. Possono fare richiesta i titolari di utenze non domestiche che dichiarano di aver avviato al riciclo i rifiuti urbani presso soggetti terzi autorizzati: a loro viene applicata, a consuntivo, una riduzione della sola parte variabile della tariffa. Per l’annualità 2024, il termine per richiedere la riduzione il termine è fissato a venerdì 31 gennaio 2025. In mancanza della domanda entro il termine di venerdì 31 gennaio 2025, l’utente perderà il diritto alla riduzione della Tari.
Giuseppe Di Marco